Recensione Honor View 10 Lite
Honor View 10 Lite – anche chiamato Honor 8X in altri mercati – si aggiunge ai tanti medio gamma presentati dall’accoppiata Huawei-Honor negli ultimi mesi (Huawei P20 Lite, Huawei P Smart +, Huawei Mate 20 Lite, Honor Play, Honor 10). Nuovo SOC Kirin 710, cornici ridotte al minimo su tutti e 4 i lati ed ottimo rapporto qualità/prezzo, sono le premesse di uno smartphone che si presenta come Best Buy nella fascia sotto i 300€.
Honor View 10 Lite: design
In casa Honor non hanno sicuramente risparmiato sulla costruzione generale, ed Honor View 10 Lite risulta molto gradevole esteticamente e con un’ottima qualità costruttiva.
Sotto questo punto di vista ci sono diverse cose positive. Nella parte frontale è presente il notch, ma è piccolo e non crea particolari fastidi per le notifiche. Potevano però essere gestite meglio, perché c’è qualche mm di troppo tra la prima notifica ed il bordo. Tacca che, come al solito, può essere nascosta o meno.
La seconda cosa positiva è che le cornici sono ridotte al minimo su tutti e 4 i lati. Anche quella inferiore è minima, ed infatti il rapporto screen to body è del ben 91%. Nonostante questo, le dimensioni sono sicuramente abbondanti (160.4 x 76.6 x 7.8 mm), ed utilizzarlo con una mano risulta quasi impossibile, anche se il peso (175 g) è ben distribuito.
La parte posteriore risulta “particolare” e molto bella da vedere. È in vetro, trattiene molto le ditate, ma il colpo d’occhio è assicurato da questa doppia tonalità, divisa da una banda verticale. E poi si creano i soliti giochi di luce quando vi incide luce sopra. Le fotocamere sono appena sporgenti ed il sensore per lo sblocco, come da tradizione Huawei/Honor, è fulmineo e molto preciso.
Nei frame laterali, nella parte inferiore è presente l’ingresso Jack, l’altoparlante e la porta Micro USB per la ricarica (si… Micro USB!). A destra bilanciere per il volume e tasto di accensione e spegnimento. A sinistra, carrellino che può ospitare due schede sim + una scheda Micro SD.
Software
Lato software è il solito Huawei/Honor che sa di visto e rivisto. La versione di Android è la 8.1 (con patch di settembre al momento della recensione) ed EMUI 8.2. Da segnalare ci sono sicuramente le gesture, che troviamo per la prima volta in un dispositivo Honor/Huawei, e che sono molto comode; molte simili a quelle dei device Xiaomi. Oltre le gesture si può anche attivare il tasto di navigazione singolo che simula tutti gli altri. È anche presente lo sblocco con il volto, che è sicuramente un valore aggiunto perché risulta veloce. Almeno, con la luce, perché al buio comincia a fare fatica.
Hardware
- Processore Kirin 710: octa-core (4×2.2 GHz Cortex-A73 & 4×1.7 GHz Cortex-A53) a 12 nm. Kirin 710 che ha fatto un notevole passo in avanti rispetto al predecessore Kirin 659, soprattutto come consumi energetici ma anche come prestazioni;
- GPU Mali-G51 con supporto per la GPU Turbo: il framerate ed il livello dei dettagli non sono da top di gamma, ma non crea alcun tipo di problema anche con titoli pesanti.
- 4 GB di RAM
- 64/128 GB di ROM, espandibili fino a 400 GB;
- Batteria 3750 mAh: come autonomia siamo a livelli molto alti. Si superano infatti le 7/8 ore di display acceso.
- Connettività: USB 2.0 (Micro USB), NFC, 4G LTE FDD/3G WCDMA/2G GSM (NO 4G+); Wi-Fi 802.11 b/g/n, 2.4GHz; 802.11 a/n/ac, 5GHz. Sotto questo punto di vista i compromessi ci sono. Manca il 4G+, il Bluetooth è il 4.2, ed abbiamo USB 2.0 con porta Micro USB per la ricarica, un vero peccato per uno smartphone uscito a fine 2018.
Audio/Display
L’audio è mono e riprodotto dall’unico speaker inferiore, che si trova vicino l’ingresso Jack per le cuffie. Il volume massimo è alto ma la qualità è sufficiente. Ok l’audio in capsula mentre in vivavoce si hanno difficoltà a seconda della situazioni.
Il display è un ampio pannello IPS da ben 6,5” in formato 19.5:9 e risoluzione Full HD+ (1080 x 2340 pixel, 396 ppi). Non c’è molto da dire sotto questo punto di vista. È il solito display della fascia media Huawei/Honor. Non spicca, ma per la fascia di prezzo va sicuramente bene. Risulta luminoso e si riesce a vedere discretamente bene, anche sotto la luce del sole. Anche il sensore di luminosità si comporta bene.
Fotocamera posteriore
Nel comparto fotografico Honor View 10 Lite non eccelle, ed il riassunto sul giudizio generale è: appena sufficiente. Posteriormente abbiamo una doppia fotocamera: la principale da 20 MP con apertura F/1.8 e la secondaria da 2MP, per la profondità di campo, con apertura F/2.4. Stesso modulo fotografico usato nel Mate 20 Lite e che risulta migliore di quello di Honor Play.
Le foto con condizione di luce ottimale, sono buone per la fascia di prezzo, anche se spesso risultano con colori troppo carichi e poco reali. È anche presente l’intelligenza artificiale che – come sempre – in alcune situazioni migliora la resa, mentre in altre esagera. La cosa sicuramente positiva è che può essere disattivata dopo che abbiamo scattato. Quindi, si può tranquillamente scattare con l’intelligenza artificiale attivata e disattivarla dopo se non soddisfa. Con scarse condizioni di luminosità, invece, i risultati sono appena sufficienti. Il rumore aumenta notevolmente così come la pastosità. In questo caso, viene però in aiuto la modalità “notte” che in alcune situazioni fa un ottimo lavoro. Per ottimo lavoro si intende: foto accettabili per i social, perché sono poco realistiche.
Una cosa che tutto sommato ci ha soddisfatto è l’effetto bokeh con la fotocamera posteriore. In questo caso si ha la possibilità di regolare in post produzione l’intensità ed il punto di messa a fuoco. Mentre quello con fotocamera anteriore è appena sufficiente e fa spesso fatica a scontornare.
I video possono essere fatti fino al Full HD a 60 fps. I risultati anche in questo caso sono sufficienti, e la mancanza della stabilizzazione ottica si fa sicuramente sentire. È anche presente lo slow motion a 480 fps.
Fotocamera anteriore
La fotocamera anteriore è da 16MP con apertura F/2.0. In questo caso siamo un gradino sotto rispetto al Mate 20 Lite, che vanta una dual cam anche anteriormente (24 MP f/2.0 + 2 MP f/2.0). Con condizione di luce ottimale i risultati sono buoni per la fascia di prezzo, ma spesso risultano poco realistici. Con scarse condizioni di luminosità si fa fatica, nonostante il flash implementato via software.
Galleria foto
Conclusioni
269€ di listino per portarsi a casa la versione 4/64 GB e 299€ per la versione 4/128 GB. Prezzi sicuramente molto molto interessanti e che fanno di Honor View 10 Lite un Best Buy nella fascia di prezzo sotto i 300€. Peccato solamente per le dimensioni eccessive, che restringono il range dei possibili acquirenti.