Togliamo ogni dubbio, l’abbonamento attuale, il solito da 34,90 euro al mese con inclusi i pacchetti Calcio, TV e Famiglia, per i primi 12 mesi include al suo interno Go Plus. In questo modo è possibile testare il servizio, prima di decidere effettivamente come comportarsi sul mantenimento dello stesso.
Nell’eventualità in cui, da buon vecchio cliente, non si abbia mai avuto l’opportunità di mettere le mani su tale versione, ecco una semplice spiegazione sulle differenze sostanziali tra Sky Go e Sky Go Plus.
Pensata esclusivamente per gli utenti in possesso di un abbonamento Via Fibra
o Via Satellite (qui se non sapete quale scegliere), la versione base è completamente gratuita, se clienti da più di 1 anno, e permette l’accesso a tutti i contenuti del contratto anche da mobile o con applicazione dedicata. La visione, per ovvi motivi, non è garantita su smart TV, ma la risposta è positiva su smartphone, tablet e notebook/PC desktop. La più grande limitazione sta nella possibilità di aggiungere al massimo 2 dispositivi mobile, con accesso di 1 solo terminale alla volta (oltre alla televisione di casa).La versione Plus, invece, richiede il versamento di un canone mensile di 5,40 euro, con annessi massimo 4 dispositivi collegati all’account, utilizzo contemporaneo su 2 terminali (se non attiva alla TV, altrimenti come sopra) e, soprattutto, download dei contenuti su disco. In questo modo l’utente potrà accedervi anche senza connessione, per un periodo di tempo limitato.
In entrambi i casi, lo ricordiamo, sarà possibile sostituire 1 solo dispositivo al mese tra quelli già connessi al profilo di Sky Go.