Nelle ultime ore WikiLeask ha deciso di aprire il proprio vaso di Pandora, rilasciando delle dichiarazioni molto importanti. Quest’ultime riguardano la più importante piattaforma di e-commerce al mondo, Amazon.
È stata svelata la posizione esatta di oltre 100 data center dell’azienda di Jeff Bezos, di cui ancora non si conosceva il punto preciso, ma solamente l’area geografica generica, tutto per motivi di sicurezza. Scopriamo il perché di questo gesto.
Sicuramente è stato un colpo davvero basso per l’azienda che, in questi giorni è impegnata in una gara molto importante con il Pentagono. L’azienda in questi anni ha indicato sempre e solo l’area generale di collocazione di questi data center per motivi di sicurezza. Per mantenere segrete le località, la piattaforma utilizza molti pseudonimi per ogni struttura, come spiega proprio WikiLeaks.
Per esempio, il data center IAD77 a Manssas in Virginia, è stato soprannominato dall’azienda Vandelay Industries
. Nome in onore di George Costanza e ai suoi scherzi all’ufficio di disoccupazione nella terza stazione di Seinfeld. Ci sono 38 data center solo in Virginia e molti altri nella Bay Area e vicino a Seattle secondo le informazioni svelate da WikiLeaks nel 2015. In soli 3 anni l’azienda ha costruito altri data center.Amazon nel lontano 2013 ha stipulato anche un accordo di 600 milioni di dollari con la CIA per un cloud che possa essere utilizzato da parte delle agenzie di Intelligence che lavorano con informazioni Top Secret. In gioco al momento ci sarebbe un contratto di 10 miliardi di euro per costruire un cloud per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Amazon è l’unica società a possedere certificazioni tali per ospitare i dati in questione.