Ancora una volta gli utenti TIM sono in fermento per i costi legati al loro abbonamento. Chi frequenta i social, avrà sicuramente notato come le pagine ufficiali del gruppo siano state prese d’assalto a causa di eventuali e sedicenti nuove stangate sui prezzi.
Il caso di queste ultime ore è molto particolare. Stando alle dichiarazioni dei clienti, TIM starebbe attuando un vero prelievo coatto di due euro dal credito residuo di alcuni abbonati.
TIM, sempre più utenti denunciano credito mancate dal proprio piano
Andiamo con ordine. Da addetti ai lavori dobbiamo sottolineare che questa polemica in realtà si basa su un grande equivoco. Da parte di TIM non ci sono prelievi coatti, né tantomeno nuove modifiche unilaterali: l’operatore sta semplicemente attuando le sue politiche in termini di piano tariffario. Non tutti sanno che gli abbonamenti attivati da poco prevedono l’adozione di default del piano tariffario “Prime Go”.
Questo servizio è a pagamento e costa proprio due euro ogni trenta giorni. Attraverso “Prime Go” gli abbonati possono ricevere ticket omaggio per il cinema, internet no limits per un giorno al mese e chiamate senza consumi verso un qualsiasi numero a scelta.
Chi non è interessato a tali proposte e desidera risparmiare i due euro ogni mese può disattivare il servizio per un passaggio al piano gratuito “Base New”. La richiesta di disdetta deve prevenire al provider attraverso il call center 119.