Il segmento dell’hardware è sempre più interessato da mere imitazioni. Lo abbiamo visto per gli smartphone della serie Xiaomi, ma nemmeno il settore dell’informatica è estraneo a questo argomento.
Per le GPU, in particolare, si registrano sempre più truffe a scapito di utenti che cercano la convenienza estrema su eBay ed altri mercatini dell’usato online. Può capitare che le schede video siano camuffate esternamente in veste di prodotto originale, quando in realtà offrono un hardware ormai obsoleto.
Basta un semplice firmware contraffatto per ingannare gli acquirenti. Si flasha il nuovo sistema e la GPU risulta apparentemente quella indicata in descrizione. Una pratica comune, ormai sempre più diffusa.
Per non incorrere in problematiche simili è doveroso prendere le opportune precauzioni e scomodare l’ultima versione di GPU-Z, che grazie ad un nuovo aggiornamento garantisce le funzioni di riconoscimento
per le schede grafiche. Scarichiamo ed installiamo il programma e lo lanciamo come qualsiasi altro file eseguibile.
Come spiegato chiaramente dallo sviluppatore TechPowerUp, le GPU supportate sono, al momento, quelle basate sul core chip serie:
La lista di compatibilità verrà aggiornata integrandosi con ulteriori firmware originali. Certo, esiste sempre la possibilità che il venditore editi l’immagine con un software di foto-ritocco. Ma, quanto meno, avremo la certezza di poter verificare l’autenticità del prodotto disponendone la restituzione entro i termini previsti.
Come regola generale, comunque, è bene guardare sempre con occhio critico offerte decisamente troppo convenienti. Meglio verificare il prezzo del prodotto online o in negozio per poi farsi un’idea precisa sulla differenza. Tra l’altro, è sempre meglio utilizzare sistemi che tutelino gli acquirenti in caso di furto o frode. Paypal, ad esempio, è un buon modo per far valere i propri diritti.