carte-di-credito-onlineLa carta di credito è una di quelle stupende invenzioni nate per puro caso durante una cena, quando il signor Frank McNavara dimenticò il portafoglio per pagare una cena al ristorante. Sin dai suoi primi inizi ha subito battuto i contanti e soprattutto gli assegni. Quest’ultimo pagamento era il più usato negli anni 80 e 90 perché avendo semplicemente un conto in banca potevamo portare con noi una grande quantità di denaro senza avere il pericolo di perderli.

Oggi giorno sono numerose i circuiti di carte di credito, ognuna affiliata ad una banca, posta… L’ultima si chiama Hype ed è affiliata al circuito Mastercard e offre sin da subito numerosi vantaggi come ad esempio 10€ in regalo entro fine settembre.

 

Le truffe online

La tecnica di truffa più antica rimane quella dei signori anziani. Aspettare qualcuno alla banca o alla posta e cercare di aiutarlo per sapere il pin segreto e poi poter clonare la carta. Ormai invece è stata abbandonata la truffa del finto bancomat poiché ormai i sistemi di sicurezza odierni sono troppo sofisticati per consentire un’allocazione simile.

Grazie all’avvento di Internet, ma soprattutto degli acquisti online, questa è di enorme aiuto con i pagamenti. Scrivendo semplicemente il nome di un negozio online o di qualunque oggetto di nostro interesse possiamo sceglierlo e averlo direttamente a casa semplicemente inserendo il numero della carta e il CVV. Attenzione in molti siti però questo non è molto sicuro, sono presenti infatti dei siti e metodi di memorizzazione dei nostri dati personali grazie ai quali è poi possibile effettuare truffe. Tra le più ricorrenti sono quelle di prelievo immediato, venditori sconosciuti e inaffidabili.

Una truffa tra le più “innovative” consiste in un messaggio random di richiesta pagamento ad esempio per un virus presente nel nostro computer dovuto alla recente visita in siti porno. Il messaggio continua con la richiesta di pagamento ma se questa non verrà effettuata nelle prossime ore dicono di conoscere il nostro numero di carta e prelevare autonomamente il doppio dell’importo. Tramite un sofisticato algoritmo vengono calcolate 4 cifre random puntando sulle ultime 4 cifre di carta di credito più usate e note. Sono state numerose purtroppo le persone che hanno avuto la coincidenza di avere quelle ultime cifre di carta e accettare il pagamento.

Per evitare di essere truffati è bene tenere pochi soldi nella carta, non far conoscere il numero segreto a nessuno e non lasciarla registrata in siti, specialmente quelli di dubbia provenienza e se possibile pagare sempre con PayPal, un servizio intermediario di pagamenti tra clienti e venditori che tutela entrambe le parti.

Articolo precedenteFacebook Portal potrebbe raccogliere i nostri dati per scopi commerciali
Articolo successivoAmazon lancia Kindle Paperwhite 2018, il nuovo modello del suo ebook reader