La piattaforma di e-commerce Amazon in tutti questi anni ne ha fatta di strada, considerando che è nata con lo scopo di vendere solamente dei libri. Oggi è il marketplace più importante al mondo con servizi alla pari di nessun altro.
Dopo aver presentato il suo nuovo modello di Kindle, il Paperwhite 2018, poche ore fa ha annunciato di mettere a disposizione delle borse di studio del valore di 6.000 euro per alcune ragazze italiane. Scopriamo i dettagli.
L’iniziativa dell’azienda di Jeff Bezos coinvolge il Politecnico di Torino e il Politecnico di Milano. Potranno iscriversi al bando di assegnazione le studentesse iscritte ad Ingegneria Matematica e Ingegneria Informatica. Le borse di studio in palio sono due, entrambe del valore di 6.000 euro all’anno per tre anni. Le studentesse saranno scelte in base al merito e al reddito.
La Country Manager di Amazon.it e Amazon.es, Mariangela Marseglia ha affermato: “Vogliamo supportare la prossima generazione di protagoniste della scena tecnologica in Italia. Crediamo che nel tempo questa borsa di studio possa fare la differenza per molte giovani donne che diventeranno future leader nell’innovazione
“. Anche la Prorettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto si è dichiarata molto contenta dell’iniziativa.Ecco le sue parole: “Accogliamo con entusiasmo l’iniziativa di Amazon, che si inserisce perfettamente all’interno di Pop, Pari Opportunità Politecniche, programma dedicato alle politiche di genere e all’inclusione, e alle iniziative a favore delle Stem. Si aggiunge una nuova occasione per le ragazze che sanno di avere buoni numeri“. Mentre Claudia De Giorgi, Vicerettrice per la Qualità, il Welfare e le Pari Opportunità del Politecnico di Torino ha così commentato: “Al Politecnico di Torino stiamo attivando numerose azioni per garantire alle donne sempre più opportunità di accedere a corsi di laurea in discipline Stem, ma c’è ancora molto da fare per portare una maggiore presenza femminile nell’ambito della tecnologia. Questa borsa di studio e altre attività che vorremo sviluppare insieme ad Amazon nei prossimi mesi vanno sicuramente in questa direzione“.