Per visualizzare il post basterà cliccare sulla pagina “Commissariato di PS Online – Italia”, si tratta della pagina ufficiale della Polizia Postale che ha condiviso importanti consigli. Attraverso tre foto vengono esposte le tecniche utilizzate dai malfattori e, quindi, i procedimenti attuati dal phishing, dallo smishing e dal vishing.
Tre tipi di tentativi di frode che mirano al conto e alle carte dei clienti di Poste Italiane o di varie banche prese di mira dai malfattori. Nel primo caso si tratta di email truffaldine
che attraverso un tono molto preoccupante, invitano a scaricare file o cliccare su link sospetti. La comunicazione sembrerà molto simile ad una vera e propria email inviata dall’azienda a cui ci si è affidati ma non è cosi.Nel caso dello smishing, ciò che cambia è soltanto il mezzo, poiché le comunicazione fraudolente arrivano tramite SMS. Un messaggio che inviterà a rinnovare i propri dati e che, ancora una volta, fornirà link sospetti ai quali inviterà le vittime a cliccare.
Lo svishing, invece, arriva telefonicamente e mira sempre ai dati dell’utente esortandoli a fornire informazioni sensibili.
Tutti e tre i tentativi di frode possono essere contrastati e la Polizia Postale così come le banche colpite e Poste Italiane diffondono continuamente le soluzioni in grado di garantire sicurezza. Ad ogni modo è opportuno conoscere bene l’inganno così da evitarlo.