La società sembra prendere in considerazione un nuovo dispositivo che serve per elaborare i dati con una configurazione che include più cuffie VR. Questo consentirebbe a più utenti di visualizzare gli stessi oggetti nello spazio virtuale da diverse angolazioni e a diverse profondità. L’obiettivo del brevetto, secondo i documenti associati, è quello di ricreare un senso di realismo attraverso la percezione in profondità in tempo reale, il posizionamento e l’interazione con oggetti. La soluzione proposta è onnicomprensiva e comprende un dispositivo per l’elaborazione dei dati. Inoltre, apparecchiature per l’elaborazione di video, dispositivi per riprodurre gli effetti visivi e un modo per interconnetterli in modalità wireless.
La modalità multigiocatore non è una nuova tendenza, ma è stata principalmente relegata a esperienze online e simili. Ad esempio, una startup all’inizio di quest’anno ha offerto agli utenti un’esperienza realistica multiplayer attraverso l’uso di audio di alta qualità e input multisensoriale. Anche se completamente diverso da qualsiasi altra cosa al momento e in cima alla scala delle novità, quel tipo di soluzione non è necessariamente conveniente per i giocatori. Ciò soprattutto data la disponibilità altamente localizzata. Inoltre, non prevede le ore di gameplay e replay-value spesso presenti nei moderni titoli multiplayer.
L’uso più ovvio per la tecnologia di Sony sarebbe in una PlayStation VR di prossima generazione o un prodotto simile per i giocatori. Questo, se funziona come descritto, consente ai giocatori di giocare in modalità multigiocatore locale in modalità wireless in un mondo 3D completamente interattivo o con oggetti virtuali sovrapposti nel mondo reale. La rappresentazione di quegli elementi potrebbe essere più o meno attenta alla percezione spaziale della prospettiva di ciascun giocatore rispetto ad altri partecipanti, con una precisione completa rispetto alle loro rispettive posizioni nel mondo reale.
Sony potrebbe anche scegliere di ampliare l’ambito di utilizzo con tutti i prodotti per includere applicazioni aziendali. Ad esempio, la formazione professionale VR o ARsoftware di produttività. Ciò consentirebbe a più persone di allenarsi insieme in un ambiente sicuro ma realistico o per più di un individuo per lavorare su un dato progetto VR alla volta. Al contrario, potrebbe anche consentire l’osservazione di singole esperienze VR in prospettiva da più persone contemporaneamente, nella stessa stanza.