C’è chi punta al ricondizionato online e chi non si fa alcuno scrupolo a regalare un mese di stipendio ai costruttori di smartphone, che dopo solo pochi mesi svalutano i propri prodotti di centinaia e centinaia di euro.
Pur di avere tra le mani l’esclusiva sull’ultimo top di gamma saremmo disposti a tutto, anche ad infrangere la famigerata soglia psicologica dei 1000 euro. Ed è proprio quello che sta succedendo in questi mesi di iPhone XS, Galaxy Note 9 e Huawei Mate 20 Pro.
Tecnologie al passo con i tempi, ma ben lontane dal margine di spesa medio dei comuni mortali. Nonostante questo, siamo disposti a rinunciare a vacanze, sfizi e quant’altro pur di apparire in corsa con la tendenza dell’ultimo minuto.
I prezzi continueranno a crescere anche nel 2019. Questa moda passerà o cadremo ancora vittima della malattia smartphone?
Con i soldi che servirebbero ad acquistare un telefono di fascia media, una fotocamera di buona fattura ed altri accessori che lo smartphone già offre, perché non spendere 1.000 o più euro per un dispositivo unico che sta comodamente in tasca? Forse è questa la bugia che ci raccontiamo quando ci apprestiamo a comprare un nuovo telefono costoso. Non può esserci altra spiegazione.
Noi parliamo in qualità di veri fan della tecnologia, su questo non c’è dubbio. Ma, ad ogni modo, non possiamo non considerare i dati economici allarmanti ed il rapporto contrastante tra entrate generali ed uscite per l’acquisto degli smartphone online e presso grandi catene di elettronica. Il trend generale registra un clamoroso aumento di interesse nei confronti dei telefoni, ma non di telefoni qualsiasi. Sono proprio i top di gamma ad attrarre sempre più consumatori. Il prezzo non spaventa più
.Prendendo in esame l’ultimo capolavoro di Samsung nella sfera dei device consumer della linea Galaxy S9 non possiamo non notare che l’aumento del 15,1% non ha scatenato alcun andamento negativo delle vendite. Anzi, in Corea si è arrivati a fare sold-out delle scorte in poche settimane. Stesso discorso per la serie P di Huawei, il cui costo è cresciuto del 33% rispetto al 2016.
Un incremento generoso che non ha abbassato il margine di interesse del consumatore finale. Complice la versatilità dei dispositivi e le nuove integrazioni siamo sempre più portati a spese folli.
Con la promessa del 5G e telefoni con 4 o addirittura 5 fotocamere ci troveremo di fronte ad un bivio, che vedrà da un lato noi e dall’altro proposte che supereranno abbondantemente i 1.200 euro di listino. Saremo ancora disposti a spendere tanto per cambiare un telefono vecchio solo 12 mesi? Secondo gli analisti la risposta è sì.
“La gente è disposta a tutto per avere uno smartphone. Lo considera un supplemento necessario in ogni giornata. Lo strumento più importante della propria vita”
Sappiamo che, seguendoci sui nostri canali e sul nostro sito, sarete (come noi) affamati di tecnologia. Ma la domanda è: “Quanto avete speso per il vostro ultimo telefono?“. Pensate valga la pena cambiare smartphone ad ogni piè sospinto per non perdere lo status symbol?
Considerate che nel 2019 si avrà un ulteriore aumento del 10.3% rispetto a questo 2018. Esistono sempre smartphone usati e soluzioni alternative valide nuove di fabbrica, come Xiaomi, Motorola, ASUS e Nokia. Li considerate o puntate sempre all’estremo? Diteci la vostra.