In tempi come questi in cui si è spesso fuori casa non ci si può privare anche di un po’ di relax. Proprio per questo motivo, momenti come l’ora buca, la pausa pranzo o il viaggio in treno diventano occasioni per vedere lo sport, guardare qualche puntata in streaming o ascoltare musica.
Nonostante questo sia anche un bel modo per ottimizzare il tempo, bisogna essere coscienti che proprio applicazioni e servizi come DAZN, Netflix e Spotify succhiano molta banda e traffico dati. Grazie a diverse analisi condotte da Statista evince un elemento: le applicazioni per lo streaming dei contenuti sono quelle che occupano più banda. Tra queste, solo Netflix occupa circa il 15% di quella mondiale.
Ovviamente non è una novità, tutti sappiamo che passando ore su Youtube, per esempio, i Giga della nostra offerta volano via… ma certe volte si dimentica che anche lo streaming tende a consumare una buona dose di dati.
Per fortuna, servizi come Netflix e Spotify, per esempio, consentono di scaricare i contenuti per la riproduzione offline. Parlando della prima applicazione, proprio questa ha una voce nel suo menù che si chiama “download”; cliccando su questa sezione sarà possibile vedere (con la connessione dati spenta) tutti i film o gli episodi che sono stati scaricati. Vi ricordiamo che il servizio è anche molto comodo poichè scarica, una volta connessi, le puntate in automatico ed elimina quelle già viste.
Purtroppo per lo streaming sportivo non esiste un vero e proprio metodo poichè gli eventi sono in diretta quindi se siete spesso fuori casa, concerebbe avere una tariffa con tanti giga!