Facebook ha subito una grave violazione della sicurezza, esponendo circa 50 milioni di account dei propri utente. Questa è solo una delle disavventure che ha messo il social network blu sotto le critiche degli utenti e i riflettori delle autorità per lo stesso motivo: il modo in cui Facebook gestisce informazioni private e sensibili.
Se non vi siete ancora cancellati come vi abbiamo spiegato in questo articolo, potreste trovare interessante la notizia secondo la quale Facebook stia prendendo misure concrete per aumentare la sicurezza dei suoi iscritti. Secondo quanto riportato da fonti del settore, i dirigenti del social hanno contatti con diverse società di cybersecurity.
Facebook contratta con gli specialisti di sicurezza informatica
Il motivo è quello di acquisire una compagnia specializzata in sicurezza. I potenziali candidati non sono stati ancora resi noti, ma se un accordo si concluderà realmente, questa sarà solo la terza acquisizione orientata alla sicurezza intrapresa da Mark Zuckerberg. Precedentemente, Facebook ha acquistato Acrylic Software nel 2012.
A questa si è aggiunta PrivateCore, nel 2014, una società californiana che fornisce sistemi di secure server. Oltre questo, Facebook ha anche il suo dipartimento di sicurezza informatica, ma un po’ di know-how esterno può solo migliorarlo. E con la sicurezza online che è sempre più importante, le aziende specializzate non sono difficili da trovare.
Nella Silicon Valley gli specialisti non mancano e sono costantemente alla ricerca di coloro che possano avere problemi, così da offrire a caro prezzo gli ultimi strumenti sviluppati per contrastare gli sforzi di coloro che operano nell’illegalità per raccogliere i dati degli utenti. Le informazioni personali sono una risorsa preziosa nel mondo informatico.
Tutto ciò che Facebook deve fare è decidere quanto è disposta a spendere e scegliere un’azienda che fornisce il prodotto più adatto alle esigenze del gigante tecnologico. Alla luce di quanto rivelato, ci aspettiamo che un accordo venga siglato prima della fine dell’anno, anche se ci vorrà più tempo prima che il tutto venga implementato.
Cambiamenti che in ogni caso, difficilmente, interferiranno con l’esperienza dell’utente che almeno dal punto di vista grafico rimarrà praticamente la stessa.