Samsung Galaxy S10 sta arrivando e lo fa offrendo agli appassionati una scheda madre SLP (Substrate Like PCB) moderna e avanzata. La notizia sta facendo il giro del mondo ed è stata riportata per prima dai media coreani che specificano come questa caratteristica sarà un’esclusiva delle versioni Exynos dei tre modelli di Galaxy S10.
Le schede madri SLP permettono, a livello ingegneristico, un’installazione dei singoli chip più ottimizzata. A fronte di una dimensione leggermente minore rispetto a quella delle tradizionali schede madri degli smartphone, le schede SLP hanno un numero di componenti elettronici addirittura maggiori.
E il minor ingombro può essere sfruttato proprio per nuove caratteristiche o semplicemente per installare batterie più grandi. L’iPhone X di Apple è uno dei pochi smartphone che sfrutta questo sistema, un design che ha permetto agli esperti di Cupertino l’installazione di una batteria più grande e a forma di L all’interno della scocca.
Samsung ha iniziato ad utilizzare le schede madri SLP con Galaxy S9, Galaxy S9+ e Galaxy Note 9 quest’anno, ma solo sulle loro versioni Exynos. E secondo i media coreani sarà lo stesso anche per i modelli di Galaxy S10. Se vi state chiedendo perché ve lo spieghiamo noi.
I System On Chip Exynos vengono prodotti direttamente da Samsung e sono perfettamente compatibili con questa tecnologia. Lo stesso non si può dire dei semiconduttori Qualcomm che avrebbero delle difficoltà tecniche ad adattarsi a queste schede madri che nel caso di Galaxy S10 arriveranno da Samsung Electro-Mechanics, Daeduck GDS e Korea Circuit.
Un’altra novità interessante proveniente da queste nuove indiscrezioni è la conferma che Samsung Galaxy S10 avrà un lettore di impronte digitali in-display e quindi integrato direttamente nello schermo, grazie anche alla scheda madre SLP e ad uno speciale modulo che scansionerà i polpastrelli degli utenti.