Purtroppo non possiamo affermare che il social network Facebook stia, al momento, passando un roseo periodo. Ad accentuare la tempesta arriva l’addio del co-fondatore di Oculus.
Le dimissioni del top manager costituiscono l’ultimo passo di una lunga serie di dirigenti che hanno lasciato l’azienda. Le dimissioni dei dirigenti sono la conseguenza di polemiche con il fondatore Mark Zuckerberg.
Il co-fondatore di Oculus, Brendan Iribe, ha annunciato sui social di aver lasciato Facebook. Iribe ha scritto: “Abbiamo trasformato la fantascienza in realtà e creato una nuova industria“. L’altro co-fondatore di Oculus, Nate Mitchell ha assunto il ruolo di Iribe, che dovrebbe comunque rimanere fino a metà novembre per aiutare nel passaggio.
Facebook nel 2014 ha acquistato la società Oculus per oltre 2 miliardi di dollari. Nel marzo del 2017 ha lasciato l’azienda anche il primo fondatore di quest’ultima, Palmer Luckey, dopo una lunghissima serie di discussioni con la compagnia. Luckey ha iniziato la sua carriera riparando i vecchi iPhone Apple. L’uscita dai giochi di Iribe è arrivata non molto tempo dopo l’addio dei fondatori di Instagram e WhatsApp
, entrambe acquisite da Facebook tempo fa.Facebook insieme a Luckey sono stati condannati l’anno scorso, a pagare 500 milioni di dollari a ZeniMax Media, dopo che una giuria ha riscontrato che l’unità Oculus VR ha utilizzato impropriamente il codice ZeniMax per una cuffia da realtà virtuale. Nonostante la piattaforma abbia introdotto un nuovo dispositivo lo scorso mese, Oculus Quest, i principali fondatori della società hanno lasciato il social network. Potrà cavarsela da solo d’ora in poi? lo scopriremo solo con il tempo.