In Italia le principali televisioni a pagamento sono Sky, DAZN, Mediaset Premium e Netflix. I quattro servizi si dividono una fetta di una torta che comprende milioni e milioni di utenti. Lo Sport, il calcio, il cinema e le serie tv sono le prelibatezze principali che spingono gli abbonati a versare mese dopo mese una quota di pagamento.
Da qualche mese a questa parte l’azione di tali emittenti è ostacolata da un servizio parallelo ed illegale che tutti noi ora conosciamo come l’IPTV illegale. La tecnologia utilizza i canali internet per riunire in un unico pacchetto i canali di Sky e Mediaset ed i contenuti in streaming di DAZN e Netflix. Tutto ciò ad un costo medio di dieci euro al mese.
IPTV, cosa si rischia nell’avere illegalmente Sky, DAZN e Netflix
La visione di contenuti criptati con il metodo dell’IPTV illegale non è però esente da rischi. Ad attendere tutti ci sono multe e sanzioni molto pesanti. Coloro che trasmettono il segale senza il permesso possono finire anche in carcere. I semplici utenti che si avvalgono dell’IPTV illegale rischiano multe con prezzo medio di 10mila euro.
Ai grandi paletti della legge vanno aggiunti poi i problemi relativi all’affidabilità. Spesso e volentieri coloro che hanno pacchetti unici con Sky, Netflix e Mediaset e DAZN segnalano scarsa qualità per le immagini e problematiche insormontabili per lo streaming. Tante volte il gioco non vale la candela…