Google News è un’applicazione disponibile per dispositivi Android annunciata nei mesi scorsi come una vera e propria innovazione nel mondo delle news. Infatti, è in grado di selezionare in base al grado di appropriatezza rispetto agli interessi abituali dell’utente le notizie più adatte, consente un’organizzazione ottimale della visualizzazione delle stesse oltre a garantire una certa autonomia decisionale all’utente per quanto riguarda la frequenza e la tipologia di notizie da visualizzare.
Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica, come dice un noto detto popolare: infatti sono ormai mesi che gli utenti di tutto il mondo si lamentano per il consumo eccessivo di dati dell’applicazione in background, portando nei casi più eclatanti a veri e propri salassi economici. E’ ben documentabile su internet infatti l’esperienza a dir poco spiacevole di un utente americano, il quale si è trovato l’amara sorpresa di un importo di circa 400 dollari per quanto riguarda la fatturazione mensile da parte del proprio operatore, dovuti essenzialmente all’utilizzo in eccesso dei proprio Gb omaggio, eccesso che è stato quindi soggetto a regolare tariffa.
Google News: il prossimo aggiornamento potrebbe risolvere il problema
Come ci si può difendere da questo spiacevole bug in attesa che gli sviluppatori pongano rimedio? Vediamo alcuni modi possibili.
Il primo modo è sicuramente evitare di installare l’applicazione oppure disinstallarla, se invece siete persone che vogliono sempre tenersi aggiornati, è opportuno agire sulle impostazioni del proprio smartphone Android. In particolare, bisogna assicurarsi che siano disabilitate le impostazioni di download di dati in background oppure download di dati non Wi-Fi (anche se alcuni affermano che nonostante sia attivata l’opzione di download SOLO in Wi-Fi, i dati mobili vengano ugualmente consumati). Infine, è opportuno limitare il consumo di dati mobili in background dell’applicazione, opzione raggiungibile dalla pagina “Impostazioni”, “Dati Mobili” e da qui Google News.
Prima di valutare le azioni da intraprendere, è utile innanzitutto verificare se siete tra gli utenti che sono interessati da questo spiacevole inconveniente analizzando con i contatori del vostro gestore se ci sono anomalie di traffico dati, infine ricordarsi di tenere costantemente monitorato il traffico anche dopo aver intrapreso le azioni indicate nel precedente paragrafo.
Concludendo, è difficile comprendere come mai Google essendo a conoscenza del problema da alcuni mesi ancora non sia stata in grado di porre effettivo rimedio, tutto questo considerando come l’applicazione sia effettivamente di successo e abbia riscontrato un deciso apprezzamento tra gli utenti per quanto riguarda l’utilizzo, l’immediatezza e la capacità di rispondere alle aspettative, sarebbe tutto perfetto nel momento in cui si venisse a capo di questo sgradevole problema.