Il Presidente in particolar modo ha spiegato nei minimi dettagli la modalità che ha permesso di collegare uno smartphone R15 alla rete 5G.
La ricerca della compagnia avvenuta in laboratorio ha preso in considerazione uno smartphone non in commercio, appunto basato su R15, con componenti 5G tra cui l’apposita scheda di sistema, RFFE, RF, e l’antenna. Inoltre, al Beijing 2018 Qualcomm China Technology and Cooperation Summit, l’azienda ha annunciato la collaborazione con Qualcomm, per il programma conosciuto come “5G Pilot”.
In un secondo momento è stato deciso di presentare anche l’Istituto di Ricerca
OPPO. Ha sede a Shenzhen ma ci sono anche altri centri di ricerca a Pechino, Shanghai, Yokohama e a Silicon Valley. Dunque, si evince come, già da qualche anno, OPPO abbia continuato a specializzarsi nello sviluppo della rete 5G.OPPO sta anche esplorando le applicazioni 5G, tra cui la visione 3D e l’intelligenza ambientale. In particolare, si mira ad applicare questa tecnologia rivoluzionaria per garantire servizi decisamente innovativi. Ad esempio, sfruttando la connessione 5G per le videochiamate 3D, i giochi online, self-service AR e acquisti AR. Sicuramente il team dell’azienda che si occupa di potenziare gli usi della rete non si lascerà demordere dalle difficoltà, punterà invece a vette sempre più alte. Dunque, mirando al contempo alla velocizzazione dello sviluppo degli smartphone OPPO che supportano il 5G.