Gli esperti ritengono infatti essere davvero limitato pensare al 5G come alla sola rete a cui collegarsi da smartphone o tablet, questi permetterà la nascita di un vero e proprio ecosistema, capeggiato dall’Internet of Things (o internet delle cose), tramite il quale potremo davvero compiere un enorme salto nel futuro.
Il 4G è ormai sulla via del tramonto (tanti sono i bug), i vantaggi del 5G partono proprio da un minor impatto ambientale ed un risparmio energetico delle antenne tramite le quali gli operatori telefonici garantiranno il segnale. Le celle verranno suddivise in un numero ampiamente superiore al passato, garantendo così una velocità di connessione teorica di 20 Gbps
in download e di 10 Gbps in upload (poi da suddividere sul numero di client connessi).
L’incredibile asta per l’assegnazione delle frequenze non poteva che essere un segnale, i campi di applicazione appaiono essere davvero illimitati ed enormi, basti pensare alla prima automobile guidata da remoto con connettività 5G o il suono sincrono di un violinista e di un ragazzo al pianoforte per capirne la velocità.
L’attesa è incredibile, secondo le previsioni i primi utilizzi dovrebbero avvenire nel corso della seconda metà del 2019, nello stesso periodo in cui i primi smartphone compatibili faranno la propria comparsa sul mercato mondiale.