In tanti avranno sicuramente sentito parlare del nuovo sistema DVB-T2, il quale rappresenta un nuovo standard a livello nazionale. Ci riferiamo chiaramente al digitale terrestre, il quale può essere incluso nelle TV di nuova generazione o magari implementato grazie ad un decoder esterno.
Questa nuova tecnologia garantirà a tutti gli utenti un passo in avanti in termini di definizione e soprattutto ci vorranno dei requisiti. Non tutti gli apparati televisivi riusciranno ovviamente a rispettare tale codice, ma a quanto pare c’è bisogno di chiarezza. In molti hanno capito che questo nuovo standard costringerà tutti o quasi a cambiare almeno una delle TV in casa.
Tutti si interrogano ogni giorno sul funzionamento del nuovo standard DVB-T2, il quale infatti ha messo tutti nel panico. Tutte le notizie arrivate hanno anche confuso gli utenti ma noi siamo qui per chiarire quelle idee ormai disparate.
A rendere possibile il cambio delle TV sarà proprio il 5G, la rete futuristica che va ad agire su nuove frequenze. Queste frequenze non sono altro che quelle a 700 MHz, le quali sono occupate in fase di trasmissione proprio dai canali DVB-T, quelli del digitale.
Proprio per questo la nuova tecnologia renderà tutto diverso e ci saranno svariate TV da cambiare. Le TV che sicuramente non avranno problemi sono quelle che vedono il loro anno di produzione nel 2016, anche se comunque intercorrerà ancora qualche tempo prima che tutto diventi effettivo. Si parla infatti del 2022, e non prima di quel termine.