Le Iene qualche settimana fa hanno deciso di lanciare un servizio che parlasse ampiamente di un nuovo fenomeno in Italia. Parliamo dell’IPTV, servizio illegale che serve a bypassare tutte le piattaforme che trasmettono canali pay TV.
Tutti gli utenti che sottoscrivono questa sorta di abbonamento possono contare su prezzi davvero bassi e su tutta la programmazione delle principali aziende. Ricordiamo infatti che mediante l’IPTV si possono avere tutti i canali, anche quelli a pagamento, di Sky, Mediaset, Netflix e DAZN. La nota troupe televisiva ha indagato proprio su questo, cercando di portare a galla i costi, le modalità e anche quelli che sono i rischi che si possono correre.
Tantissimi utenti ad oggi utilizzano questo servizio, essendo anche inconsapevole di tutto ciò che può comportare
. Ovviamente risulta comodo adottare una soluzione come l’IPTV pur di non pagare cifre più alte degli abbonamenti regolari.Le Iene hanno messo a nudo tutta l’architettura di questa situazione, andando a Napoli e scoprendo le modalità di installazione e soprattutto quelli che sono i costi e i rischi. Il tutto avviene a domicilio, con un apparato che va ad implementare TV che non sono smart o nel caso in cui lo fossero con una semplice applicazione.
Il costo va dai 10 ai 15 euro mensili, totalmente più basso rispetto a tutti gli abbonamenti legali insieme che costerebbero circa 400 euro. I rischi non sono da meno, dato che coloro che Installa nel servizio e che hanno tanti clienti possono incorrere in multe da 25 mila euro o arrivare alla reclusione da uno a tre anni.