Oggi lo smartphone è diventato il nostro strumento quotidiano che soddisfa ogni esigenza, ma anche su cui riversiamo le nostre frustrazioni.
Amato e odiato allo stesso tempo, lo smartphone è un device che vi isola dal contesto ma vi connette con più persone nello stesso momento. C’è chi non ne può fare a meno neanche al bagno, e chi sostiene con orgoglio che lo spegne quando vuole. È ora di conoscerne a fondo alcune curiosità.
I nostri device sono molto potenti. Uno smartwatch di oggi è infatti circa 32.600 volte più veloce dei fenomenali computer dell’Apollo 11, il primo modulo ad atterrare sulla Luna. Nonostante quei computer abbiano effettuato miliardi di calcoli per osservare la giusta traiettoria del viaggio, non reggono il confronto con alcuni tipi di telefoni odierni.
Gli smartphone generano fobie. L’utilizzo costante di questi device sta lasciando spazio a nuove sindromi psicologiche. Un esempio è la cosiddetta nomofobia, ovvero la paura di non essere collegati a un rete mobile tramite il proprio telefonino. Le persone affette da tale disturbo non sanno stare senza telefono online, neanche per lavarsi sotto la doccia. Ricordate che lo smartphone trasporta 18 volte più batteri e germi che in una toilette.
Controlliamo lo smartphone costantemente. Anche troppo, tanto che un alcuni analisti esperti in questo settore hanno pubblicato uno studio su 150.000 utenti, scoprendo che molti di loro controllavano lo smartphone per nove volte all’ora, con un picco nella fascia oraria tra le 17 e le 20.
La batteria dei nostri device. Il vero flagello del nuovo millennio per tanti utenti che hanno paura di rimanere senza energia. L’uso costante e quotidiano online o con le app attive consuma batteria, pertanto è meglio impostare lo spegnimento delle app in modalità background. Nel frattempo procuratevi una power bank.
Gli smartphone contano 250.000 brevetti. Secondo l’ufficio legale di Google, in uno device che avete in tasca potete contare almeno 250.000 tecnologie brevettate su cui scienziate e ricercatori si sono spesi negli anni.
Lo smartphone più venduto in assoluto è stato il Nokia 1100. Debuttante nel 2000, con 250 milioni di unità vendute mantiene il primato ancora oggi grazie al basso costo è la semplicità d’uso.
Chiudiamo con una chicca. Se facciamo un raffronto con i primi telefoni targati Motorola che venivano venduti circa 32 anni fa negli Stati Uniti, al giorno d’oggi costerebbero 9.000 euro l’uno. Altro che iPhone XR.