Le aspettative sono davvero altissime, ma come sarà possibile ottenere un risultato così interessante?. Il nuovo standard innanzitutto permetterà di installare antenne con un minor impatto ambientale sul territorio, sarà possibile posizionarne in maggiore quantità (ma limitandone le dimensioni), in modo da ridurre l’inquinamento e risparmiando energia.
Inoltre, grazie ad una differente suddivisione delle celle, con il 5G più utenti si potranno collegare alla stessa rispetto al 4G
, la velocità di connessione teorica aumenta fino a 20 Gbps in download e 10 Gbps in upload (da suddividere poi per il quantitativo di client effettivamente connesso).
In ultimo la possibilità di sfruttare un elevato quantitativo di frequenze differenti tra loro, gli operatori telefonici (TIM, Wind Tre, Vodafone e Iliad per intenderci) dovranno saper giostrare il tutto alla perfezione, in modo da sfruttare i 26GHz in zone densamente popolate ed i 700 MHz nelle aree più remote, riuscendo così a garantire la connettività al maggiore numero di utenti possibili.
Le prime applicazioni si vocifera saranno disponibili a partire dalla seconda metà del 2019, in attesa di scoprire i primi smartphone compatibili con il 5G, in arrivo sul mercato all’incirca nello stesso periodo.