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Sky via Fibra o Digitale Terrestre: quali sono le differenze e quanto costano

Sky non è più la solita e classica azienda votata quasi esclusivamente all’abbonamento satellitare che da anni ha conquistato milioni di utenti, seguendo le tendenze del momento ha infatti lanciato anche un paio di contratti molto interessanti legati a nuove tecnologie.

Il primo è Sky via Fibra (qui per le differenze con il contratto standard); tutti i possessori di un abbonamento ad alta velocità di internet da casa (almeno 9 mbps in download reali, ma ne consigliamo almeno 20 per la registrazione in HD) potranno richiedere i canali dell’azienda senza installare una parabola satellitare sul tetto. La connessione sarà rapidissima, una volta ricevuto il decoder presso la propria abitazione basterà collegarlo al router ed il gioco è fatto (non è richiesto l’intervento del tecnico).

Il prezzo, secondo gli abbonamenti attuali, è di 34,90 euro 

al mese con inclusi i pacchetti TV, Famiglia e Calcio. L’unica rinuncia da fare riguarderà Sky Q e la qualità di trasmissione in 4K HDR, con la trasmissione via fibra si otterrà al massimo il fullHD.

 

Sky: quali sono le differenze con l’abbonamento sul digitale terrestre?

L’alternativa per non installare la parabola satellitare prende il nome di digitale terrestre. In questo caso non è richiesto un decoder particolare, se non lo slot per la smart card all’interno della propria televisione. Il prezzo, sempre valido solo per i primi 12 mesi, è di 29,90 euro a rinnovo con inclusi i pacchetti TV, Calcio e Sport.

L’utente che opterà per questa versione dell’abbonamento Sky avrà la possibilità di accedere a tutte le partite di Calcio acquisite dall’azienda, con annesse anche le serie TV più amate della realtà inglese e quella di Mediaset Premium. Da segnalare che saranno completamente assenti le funzionalità di MySky, data la non necessità di installare un decoder aggiuntivo.

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Pubblicato da
Denis Dosi