Utilizzare il cellulare mentre si guida non è buona cosa: lo sanno persino i bambini, ma alcune volte i guidatori si dimenticano che è un vero e proprio reato. Che sia per un messaggio, una chiamata o per cambiare canzone su Spotify, a tutti è capitato di prendere lo smartphone in mano e di non prestare attenzione al traffico e agli incroci.
Sebbene dovrebbe essere buon senso sapere che si mette a rischio non solo la propria vita, ma anche quella dei soggetti che ci stanno attorno, il codice della strada rimarca il divieto di uso con dure sanzioni per i trasgressori.
L’articolo 173 del Codice Stradale asserisce che:
“È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia, nonché per i conducenti dei veicoli adibiti ai servizi delle strade, delle autostrade ed al trasporto di persone in conto terzi.
È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani)“.Le sanzioni che derivano dalla trasgressione di questo articolo variano e comprendono: la decurtazione dalla patente di numero 5 punti e una sanzione amministrativa che può andare dai 160 ai 649 euro. A seconda dei casi, inoltre, potrebbe essere aggiunta una sanzione amministrativa accessoria che prevede la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.