I clienti degli operatori nazionali rimangono sempre più delusi dai continui crediti residui svuotati, certe volte il saldo arriva a toccare quota meno qualche centesimo e non si riesce a capire come.
Quante volte è capitato di dover ricaricare la propria scheda per poter usufruire della propria promozione? Molte volte, forse anche troppe e magari anche nella metà del mese, quando neanche ce ne era bisogno. Purtroppo identificare in tempo la causa di questo problema risulta essere difficile; una nuova ondata di abbonamenti a servizi fraudolenti si è diffusa e naviga in silenzio tra gli smartphone di tutti gli italiani. Il credito si dimezza al passare di ogni settimana e neanche si viene notificati di tali avvenimenti.
Come si attivano questi servizi?
Capire come questi servizi si attivano è un vero e proprio mistero: Alcune volte basta aprire un link su Facebook, altre chiudere un pop up o una pubblicità, altre semplicemente leggere un articolo. Quello che è sicuro, invece, è che il costo di questi servizi a pagamento è estremamente alto e nuoce gravemente gli utenti di TIM, Wind Tre e Vodafone.
Come di può risolvere il problema una volta per tutte?
Al fine di mettere fine, per sempre, a questi servizi a pagamento bisogna essere molto veloci e accorgersene subito: Se si nota una movimentazione del proprio credito residuo, attraverso l’applicazione del proprio gestore si può constatare per cosa sono stati spesi i soldi. Nel caso in cui risultasse presente l’attivazione di un tale abbonamento, si hanno solo 24 ore per contattare i call center e richiedere un rimborso e annessa disattivazione.
Oltre a questa operazione, è importante richiedere l’attivazione del blocco totale a questi servizi, il quale è gratuito e funzionale. Una volta effettuati questi passaggi potrete fare sogni tranquilli e ricariche durature!