Attraverso la rete 4G milioni di device inviano messaggi e chiamate, accedono ai conti bancari e ai social network. Tutti gli utenti compiono tali operazioni quotidiane sfruttando i protocolli di rete e pensando di essere al sicuro. Purtroppo si sbagliano!
La rete 4G non è sicura e la notizia è stata diffusa dai ricercatori dell’Università Purdue negli Stati Uniti. Il protocollo di sicurezza del 4G è un colabrodo, e la falla è stata messa a nudo grazie all’analisi tramite uno strumento chiamato LTEInspector. Tale ha evidenziato buchi di sicurezza attraverso i quali sarebbe possibile inviare messaggi, chiamate o fare altre operazioni, clonando un qualsiasi numero telefonico.
Rete 4G: tutti gli utenti sono a rischio attacco
Secondo la ricerca, tutta la nostra vita digitale sarebbe pane dei cybercriminali. Caselle di posta, home banking e social network: tutte queste operazioni quotidiane sono la porta di accesso ai nostri dati personali. E non ci possono aiutare neanche i settori giudiziari, poiché la stessa polizia può essere raggirata da un hacker che, con il suo smartphone modificato, può far credere al GPS di essere vicino a una cella di rete quando in realtà si trova da tutt’altra parte.
Il mondo sembra un po’ più pericoloso ora che sappiamo che non siamo al sicuro mentre usiamo la rete 4G. Sebbene la tecnologia faccia passi da gigante, queste vulnerabilità ci riportano coi piedi per terra. Nemmeno gli operatori Vodafone, TIM, Wind 3 e Iliad possono fare molto per aiutarci, ma potranno di certo contribuire in qualche modo alla fine di questo pericolo.