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World Usability Day 2018: c’è una tecnologia buona e una cattiva, mai neutrale

Design for Good or Evil: il design buono, quello che guida le persone e rispetta i propri utenti, ma anche il design cattivo i cui principi e regole condivise per creare interfacce e prodotti usabili sono sovvertite verso percorsi ingannevoli. È questo il focus su cui si confronteranno gli oltre 20 speaker italiani e internazionali durante le due giornate della quinta edizione del World Usability Day Rome, in programma per i giorni 8 e 9 novembre presso Parco Leonardo, Fiumicino (Roma). 

WUD: per una tecnologia etica e un’etica della tecnologia

La tecnologia non è mai neutrale, ma è piena di inevitabili ripercussioni politiche, sociali e morali.

Partendo da questo presupposto Cennydd Bowles – scrittore, serial public speaker e digital products designer già collaboratore di aziende come Twitter, Ford, Cisco e BBC – aprirà i lavori della 5° edizione del WUDRome. Un evento che ci porterà in viaggio attraverso le sfide che le nuove tecnologie impongono alle aziende: AI, Sorveglianza Globale, IoT, veicoli a guida autonoma.

Un processo ancora tutto da definire e una sfida, a designer e ingegneri, volta a creare prodotti positivi per le nuove generazioni esplorando ogni implicazione etica delle tecnologie emergenti. 

Insieme a Bowles ci sarà Lorenzo Fabbri – content designer del “Team per la Trasformazione Digitale” sotto l’egida del Governo Italiano – che interverrà sull’ importanza delle parole e la conseguente necessità d’integrare efficacemente un corretto linguaggio verbale all’interno di un design system.

Il tutto per arginare il diluvio di scorrettezze, cattive traduzioni, duplicazioni dannose, ingenuità e inutili complicazioni linguistiche

“.

Infine ci sarà Katy Arnold, Head of User Research The Home Office Gov UK, che illustrerà i progressi compiuti negli ultimi anni dall’amministrazione britannica nella modernizzazione dei servizi al pubblico, rilasciati con successo in una nuova veste che tiene conto principalmente dell’elemento più importante: l’utente finale. 

World Usability Day: unico appuntamento del centro-sud Italia

Tra gli altri ospiti, Pietro Gregorini, Art Director Solo in cartolina, e Matteo Cadeddu, Membership & Engagement Manager di Change.org. Ci sarà anche uno speciale speech ad opera di Federica Fragapane, Visual & Information Designer, dal titolo “The Stories behind a line. Una narrazione visiva del viaggio di sei richiedenti asilo”.

Il World Usability Day è la Giornata Mondiale dell’Usabilità, nata nel 2005 come iniziativa della Usability Professionals Association (UXPA) per garantire che i servizi e i prodotti importanti per la vita umana siano di più facile accesso e più semplici da usare.

È l’unico appuntamento del centro-sud Italia a riunire speaker italiani e internazionali, manager, designer, sviluppatori e professionisti della comunicazione digitale. Organizzato dal team nois3, ogni anno sono più di 200 gli eventi organizzati in oltre 43 paesi di tutto il mondo per sensibilizzare la popolazione sugli strumenti e problematiche centrali per la ricerca, lo sviluppo e la pratica di una buona usabilità.

La mission del World Usability Day è portare avanti la diffusione di buone pratiche di progettazione e user centered design.

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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte