I classici mattoncini da taschino sono caduti di moda, ma sono ancora molto in voga tra i collezionisti che spenderebbero cifre incredibili pur di averli. Questi 10 telefoni da collezione sono super valutati e possono valerti un’autentica fortuna.
Anni 90: nasce il primo telefono cellulare della storia. All’epoca sembrava qualcosa di fuori dal mondo, ma visto con gli occhi di oggi ci scappa addirittura qualche sorriso. I nostalgici che hanno seguito da vicino il processo evolutivo hanno visto il progredire di una tecnologia sempre più all’avanguardia che è culminata di recente con il OnePlus 6T giunto con sensore per le impronte integrato e numerose altre funzionalità. Averlo è una prorità, ma aspetta un attimo perché la tua fortuna potrebbe trovarsi in un vecchio cassetto polveroso. Ti presentiamo l’esclusiva lista dei 10 telefoni più valutati della storia.
Semplicemente intramontabile. Trovarlo non è difficile nonostante sia datato settembre 2000. Si parla della più importante impronta storica delle telefonia. Ricordato per il suo display in bianco e nero e per il contorto Snake ha garantito una batteria inesauribile ed ore di divertimento e messaggini. Costa solo 30 o 40 euro usato ma può valutarsi anche 130 euro se in buone condizioni.
Nokiaha realizzato anche il Mobira Senator, qualcosa di molto lontano dalla logica mobile dei giorni nostri. Risalente al 1981 è un autentico e costosissimo cimelio. Viene valutato la bellezza di 1.000 euro e potrebbe passare inosservato tra i meandri della tua soffitta. Se vedi qualcosa che somiglia ad un radioricevitore della Seconda Guerra Mondiale sei sulla strada giusta.
Il primo ad adottare una batteria al litio e ad essere un vero dispositivo portatile a tutti gli effetti. Minuto di dimensioni e con sportellino frontale estraibile rappresenta la soluzione più comune da trovare in casa. Potresti averne più di uno ed ognuno di essere vale intorno al centinaio di euro.
Poche presentazioni per un dispositivo che marca l’impronta Apple fino ai giorni nostri. iPhone 2G
è un telefono che conviene avere. C’è chi spende dai 300 ai 1.000 euro per averlo nella sua collezione. L’importante è averlo trattato con i guanti bianchi.
Uno dei telefoni più venduti della storia. Spicca per l’eccezionale capacità di ricevere il segnale di rete e per l’antenna retrattile in evidenza. Oltre 100 euro per questo autentico gioiellino made by Motorola.
Al tempo dei Galaxy Note 9 questo dispositivo potrebbe far sorridere parecchi di noi. Ma nel lontano 1996 averlo significava spiccare tra la folla. Nessun modulo sensibile al tocco o pennino touch ma una tastiera perfetta per i business-man dei primi gloriosi anni 90. Oggi viene pagato tra 50 e 500 euro a seconda dello stato di conservazione.
Razr V3 è stato prodotto in una varietà di esemplari con e senza scheda di memoria. Il modello firmato D&G, in particolare, può essere valutato anche oltre i 150 euro, molto più del suo prezzo di vendita dell’epoca.
Prova, prova? Sì, 1,2,3. Non è un registratore vocale, anche se non si direbbe. Si tratta semplicemente di un telefono molto compatto nato nel 1998 e famoso per la sua scocca lucida e lo sportellino con slider verticale a scomparsa sul tastierino numerico. Vale intorno ai 100 euro.
La versione potenziata del precedente 9000 Communicator di cui abbiamo già parlato. Stavolta abbiamo un display a colori ed addirittura una doppia fotocamera. Ai collezionisti costa 200 euro ma se riuscite a contrattare a dovere potrete darlo via per molto di più. Di recente un utente ha venduto il suo per l’incredibile cifra di 426 euro. Ci si compra un ottimo medio gamma.
Lo si vede in qualche vecchio film di controspionaggio. Anonimo nel suo involucro bianco sporco ma stupisce per il suo valore di mercato che supera i 1.000 euro. Vendendolo potreste pensare di acquistare l’ultimo iPhone XS di Apple. Non male per questo vecchio cimelio prodotto nel lontano 1984. Ne sono stati prodotti solo 300.000 esemplari. Trovarlo non sarà facile, ma vale la pena provare.
Conoscevi il valore di questi pezzi da antiquariato? Magari ti abbiamo convinto a rovistare in cantina o nella tua polverosa soffitta. Ne hai trovato qualcuno? Faccelo sapere.