Diverse settimane fa era comparsa la notizia che voleva Apple fuori dalla corsa per dotarsi della tecnologia 5G. Per la società con sede a Cupertino una corsa del genere sarebbe stata deleteria per una serie di ragioni. La prima su tutte e che i guadagni previsti non giustificherebbero le spese fatte in precedenza per riuscire a sviluppare tutto il necessario.
A conti fatti la compagnia avrebbe dovuto fare affidamento a qualche altro produttore di processori per un modem con la tecnologia sopracitata. Il primo a comparire sulla lista è Qualcomm con la quale però ci sono diversi contenziosi in ballo e quindi una partnership non sarebbe stata possibile.
Un altro motivo che ha spinto la società a rimandare il tutto è il fatto che i primi dispositivi con supporto alla rete 5G saranno visti come dei prototipi
e questo implica diverse problematiche; c’è il rischio di fare più brutte figure che altro.In ogni caso l’approdo per un iPhone con il supporto a questa nuova tecnologia sembra avere una data, o per lo meno l’anno che è il 2020; se si tratta di un dispositivo canonico allora sarà previsto per la seconda metà dell’anno. La notizia è stata riportata da una fonte anonima la quale sostiene che ci sarebbe un accordo tra Apple ed Intel. Quest’ultima fornirà il proprio chip modem a 10 nanometri 8161.
Intel sta presentano diversi problemi con la dissipazione del calore e per evitare eventuali ritardi ed imprevisti Apple ha già pronto un piano di emergenza. In caso di fallimento della prima, la partnership sarà fatta con la cinese MediaTek.