La durata delle batterie è sempre stata la piaga che più incide sulle nostre giornate fatte di intensa connettività. È anche il motivo per cui tanti consumatori vagliano prima l’autonomia di uno smartphone piuttosto che le sue caratteristiche hardware e software.
Spulciare le schede tecniche alla ricerca della potenza della batteria, però, non sempre è utile: meglio controllare i test fatti dagli analisti o dare un’occhiata alle recensioni. Alcuni analisti hanno scoperto, a sorpresa, che le batterie degli smartphone usciti nel 2018 hanno una durata media inferiore rispetto a quanto potrebbe effettivamente offrire la capienza delle batterie di cui sono dotati.
Le batterie, si sa, sono sempre più capienti. Ma ciò non basta, perché ad essere aumentati in termini di consumo energetico sono anche le potenti SoC e GPU attuali, per non parlare dei display con tecnologia OLED. Lo smartphone si sta sempre più avvicinando alle prestazioni dei computer laptop e notebook, quindi anche l’energia che consumano in quanto device multitasking è aumentata esponenzialmente rispetto a qualche anno fa.
Dai test condotti dai giornalisti del Washington Post emerge che la capienza degli accumulatori, infatti, è nettamente aumentata rispetto al passato, ma gli smartphone tendono a “spegnersi” prima a parità di utilizzo. Capita così che se Huawei e Samsung
hanno finalmente superato la soglia dei 4.000 mAh (il Mate 20 Pro ne ha 4.200 mAh, mentre il Galaxy Note 9 ne ha 4.000 mAh), l’autonomia media dei loro dispositivi è inferiore agli stessi modelli usciti negli anni precedenti.Va in controtendenza Apple. Le batterie degli iPhone Xs e iPhone Xs Max sono leggermente più piccole rispetto all’iPhone X, anche se l’autonomia è comunque in calo.
Lo smartphone con la migliore autonomia nel 2018 attualmente è l’iPhone Xr. Per chi vuole il massimo della durata è il dispositivo da acquistare. La versione economica del flagship di casa Apple, infatti, garantisce una maggiore autonomia rispetto ai suoi fratelli maggiori (12 ore e 25 minuti contro le 10 ore dello Xs Max e le 9 ore dello Xs), poiché il suo pannello LCD è meno energivoro.
Al secondo posto tra gli smartphone con maggiore autonomia troviamo il Galaxy Note 9 con 12 ore nette, seguito dall’iPhone 8 Plus (10 ore e 10 minuti). Non sono affatto male anche le performance del Google Pixel 3XL, quarto in questa speciale classifica con un’autonomia di 10 ore e 7 minuti.
E voi che smartphone avete? Quanto è importante l’autonomia del device per voi? Fatecelo sapere nei commenti.