Non sempre le persone tendono ad ascoltare ciò che la TV dice o magari a stare attenti a pericoli da cui vengono messe in guardia. E’ questo il caso che riguarda l’argomento IPTV, il quale è stato al centro dell’attenzione grazie a Le Iene nelle ultime settimane.
Moltissime persone conoscono questo metodo infallibile per avere in casa la Pay TV ogni giorno con tutti i canali di tutte le piattaforme non solo italiane. Il tutto si articola sul furto dei flussi video ai danno delle aziende più conosciute come ad esempio Sky, Premium, Netflix e DAZN. Il tutto viene poi riproposto tramite internet con determinati abbonamenti non costosi.
La nota trasmissione andata in onda ormai qualche settimana fa, ha fatto capire a tutti che si tratta di un servizio illegale
. Ovviamente le persone, vedendo anche molti altri che sottoscrivono l’abbonamento, tendono a non improntarsene di tale minuzia.Non parliamo di una cosa futile, dato che ci sono in giro molte multe e anni di reclusione, ma al momento pare che ciò interessi solo chi vende il servizio. I costi sono talmente bassi che gli utenti accettano quindi il rischio ogni giorno. Un abbonamento completo costa infatti dai 10 ai 15 euro mensili e comprende tutto.
Ci sono tutte le partite mondiali, tutti i film, anche On Demand e addirittura canali stranieri. Ovviamente continuando così le grandi aziende non avranno più modo di sviluppare contenuti esclusivi, e quindi il tutto potrebbe automaticamente autodistruggersi.