Per il CEO di Microsoft Satya Nadella, l’informatica quantistica è tra una delle tre tecnologie che presto irromperà nel nostro status quo, influenzando le nostre vite, la comunità e l’economia.
Ritenuto molto più veloce e più capace dei sistemi informatici esistenti, il calcolo quantico è pronto per annunciare la prossima rivoluzione digitale.
I ricercatori di Microsoft sono impegnati a scrivere il software in grado di comunicare con un super-computer, che aiuterà l’umanità a risolvere problemi fino ad oggi irrisolvibili. Energia pulita, riscaldamento globale, progettazione dei materiali, calcoli complessi per individuare oggetti nello spazio, compresa la risoluzione dei misteri del nostro universo.
Se tutto va bene, Microsoft è sicura di poter sfruttare questa tecnologia già nei prossimi cinque anni.
Basato su bit quantici, il computer non userà i bit classici ma i qubit, che non funzionano come i classici bit, che possono avere come proprietà solo 0 e 1. I qubit potranno avere contemporaneamente le due proprietà nello stesso momento, cercando così ogni numero e sequenza possibile simultaneamente.
I bit correnti nei computer memorizzano le informazioni come 1 o 0, limitando così il potenziale di ricerca della macchina.
“Stiamo considerando un periodo di tempo di cinque anni per costruire un computer quantico e ciò di cui abbiamo bisogno sono circa 100-200 qubit con un tasso di errore basso“, ha detto all’IANS Krysta Svore, direttore principale della ricerca, al Microsoft Quantum Computing.
Microsoft ha inoltre collaborato con varie parti interessate, tra cui università e governi, per realizzare il progetto.
I commenti della società
“Abbiamo bisogno di uno sforzo globale per la ricerca quantistica: ci sono computer quantistici ma sono di piccole dimensioni e stiamo cercando di trovare nuovi qubit migliori“, ha aggiunto Svore, che guida il gruppo Microsoft Quantum-Redmond (QuArC).
Non solo Microsoft, ma molti altri giganti della tecnologia come IBM, Google e Intel si sono uniti alla ricerca per costruire un computer quantistico.
Google ha svelato “Bristlecone“, un chip di calcolo quantistico con 72 qubit. L’IBM ha annunciato un processore da 50 qubit l’anno scorso.
Un computer quantistico può risolvere problemi complessi che altrimenti richiederebbero miliardi di anni per essere risoltei con i computer di oggi. Ciò ha enormi implicazioni per la ricerca in sanità, energia, sistemi ambientali, materiali intelligenti e altro ancora.
L’azienda lavora sul progetto già da anni
Microsoft, tuttavia, ha un ulteriore vantaggio: il suo sistema quantistico può integrarsi perfettamente con il suo Azure Cloud.
Da circa un paio di anni, la società ha infatti creato un team composto da alcune delle migliori menti in fisica quantistica, matematica, informatica e ingegneria.
Microsoft è l’unica azienda tecnologica che tenta di costruire qubit “topologici” che mirano a ridurre significativamente qualsiasi interferenza a livello sub-atomico che potrebbe influire sulla macchina. Con questo approccio, i qubit computazionali saranno “corretti” da altri qubit.
Il team ha quindi sviluppato nanofili specializzati che possono essere utilizzati per creare qubit. La società inoltre gestisce diversi laboratori in tutto il mondo specializzati nella fabbricazione di dispositivi quantici. Secondo l’azienda, l’infrastruttura consente il montaggio, il cablaggio e il raffreddamento di questi dispositivi.
Questi nuovi super-computer infatti funzioneranno a temperature quasi 200 volte più fredde rispetto alla norma.
Per aiutare gli sviluppatori quantici a creare applicazioni e algoritmi, la società ha anche rilasciato il Quantum Development Kit, un insieme di strumenti per scrivere, eseguire il debug e ottimizzare il codice quantico.