Sul Washington Post, un lungo articolo apre il dibattito su una tecnologia che non consente di ottenere il massimo sotto il profilo dell’autonomia mobile. Non è un segreto che gli smartphone abbandonino la barca a metà giornata, specie se sotto stress. Il 2018 è stato l’anno nero dell’autonomia, ulteriormente peggiorata rispetto agli anni precedenti.
Il mercato degli smartphone è saturo. Poco importa se i costruttori propongono soluzioni con 10 fotocamere e sensori sotto lo schermo, resta un grave problema per l’autonomia. La richiesta di energia a carico delle nuove componenti hardware è sempre più incessante ed il margine di progresso annuale del 5% non basta a colmare una lacuna pesante che non cammina di pari passo all’evoluzione tecnica dei dispositivi.
La batteria agli ioni di litio è inadeguata a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più ostinata ad abbracciare le nuove tecnologie. Si è in balia di un periodo di stasi che non dà tregua. Serve una soluzione valida immediata.
Aumentare la capacità dei supporti non serve a nulla, ed anzi rischia di riproporre le sfortunate vicende del Note 7 con esplosione della batteria
. Ormai siamo al limite. Con Note 9 e Mate 20 Pro ci si è spinti troppo oltre, abbracciando l’idea di componenti integrati da 4.000 e 4.200 mAh. Un aspetto che rischia di metterci seriamente in pericolo. Le batterie si trasformano in vere e proprie bombe pronte ad esplodere proprio a causa della loro enorme capacità di immagazzinare energia.La soluzione potrebbe giungere attraverso i supporti con anodi in grafite ma, a tutto il 2018, dobbiamo ancora vedercela con powerbank e sistemi per la ricarica rapida che risolvono solo in parte questa difficile situazione.
Per ora si premiano i campioni di autonomia del 2018, nelle vesti dei Galaxy Note 9 e degli iPhone XR. Fanno decisamente peggio le nuove generazioni iPhone XS che perdono mezz’ora rispetto alle controparti iPhone X 2017 ed iPhone 8 Plus. In questo contesto ci si mette anche Google, con i suoi ultimi Pixel 3 che si spengono un’ora e mezza in anticipo rispetto alla passata generazione.
Con l’avvento della rete 5G le cose sono destinate a peggiorare, in luogo di sistemi GIGA Unlimited che non porranno limite alla connettività ed all’utilizzo dei servizi in streaming audio e video in altissima definizione.
Quanto dura la batteria del tuo telefono? Hai notato seri peggioramenti? Faccelo sapere con tutti i tuoi commenti.