Certe volte una tariffa low cost può trarre inganno il cliente: questi pensa di poter ottenere tutto e pagare poco a fine mese, ma ahi! Una volta consultata la bolletta si scopre che si paga più di quello dovuto ed è dovuto ad una serie di costi nascosti.
Ma cosa sono questi costi nascosti? Beh, sono tutti quei servizi che costano giusto qualche centesimo, ma una volta accumulati possono far lievitare il costo mensile di una tariffa di parecchi euro! Gli esempi più facili e comuni? La segreteria telefonica e le notifiche via SMS delle banche.
La segreteria telefonica è il primo grande imbroglio esistente al mondo: a quante persone è capitato di non chiudere in tempo la chiamata e di ricevere un sms con scritto “servizio di segreteria telefonica” e gli annessi centesimi scalati? Beh, a tutti ed è un fatto assodato. Si parla di circa 15/16 centesimi a chiamata non chiusa istantaneamente.
Usare per scopo personale la segreteria telefonica ha anche un costo: alcuni operatori la includono nella loro promozione
, ma per altri è un costo aggiuntivo che può arrivare anche ad un euro alla settimana.Gli SMS della banca sono il secondo campanello di allarme: pagare con la propria carta o il bancomat corrisponde a 15/18 centesimi a transazione: attenzione alle giornate di shopping o al periodo dei saldi poichè in quel caso significa esaurire una ricarica appena fatta in pochi secondi!
Ebbene sì, per gli operatori telefonici ogni notifica ricevuta corrisponde ad un messaggio inviato.
Quando si attiva una nuova SIM o si passa ad un nuovo operatore, vi è sempre un piano base attivato. Il suo costo dipende dai vari gestori, ma solitamente è settimanale e si aggira attorno ai due euro. Ovviamente questo può essere disattivato, ma in caso contrario si potrebbero arrivare a pagare circa 8 euro al mese in più, quindi attenzione.