Amazon Prime Video è un recente servizio streaming, figlio della piattaforma Amazon. Il servizio costa poco meno di 40 euro all’anno. Iscriversi è semplice: basta andare sul sito ufficiale di Amazon, inserire la propria e-mail e usufruire del servizio gratuitamente per i primi 30 giorni.
Con la concorrenza dei vari servizi streaming come Netflix, Amazon deve rispondere: ogni mese, infatti, vengono rilasciati i titoli di vari film e telefilm a disposizione di tutti i numerosi abbonati. E, anche per novembre, le possibilità di scelta sono numerose.
Cosa vedere a novembre con Amazon Prime Video
- Le prime due stagioni di “Code Black”, dal primo novembre;
- La seconda stagione di “Modern Family”, dal primo novembre;
- La seconda stagione di “The exorcist”, dal primo novembre;
- “Homecoming”, dal 2 novembre;
- La seconda stagione di “Patriot”, dal 9 novembre;
- “Beat”, disponibile dal 9 novembre, nuova serie tedesca;
- “A casa tutti bene”, dal 14 novembre;
- “The Gymkhana Files”, dal 16 novembre: documentario di 8 episodi che riguarderà il “behind the scenes” dei video automobilistici realizzati da Ken Block;
- La seconda stagione di “Rocco Schiavone”, dal 22 novembre, fiction italiana;
- “The purge”, dal 23 novembre;
- La seconda stagione di “Medici: Masters of Florence”, dal 28 novembre;
- “Sin City”, dal 29 novembre.
Naturalmente, nel lungo e ricco elenco di film e serie tv, il prodotto più atteso è “Homecoming”, che vedrà Julia Roberts come protagonista. Purtroppo, però, sarà possibile vedere la nuova serie tv – generata dal creatore di Mr. Robot – solo sottotitolata; per la versione doppiata, sarà necessario aspettare il 2019.
Finalmente, sbarcano sul servizio streaming anche le nuove serie Rai come “Rocco Schiavone” e “I Medici: Masters of Florence”.
Inoltre, ogni venerdì fino al 23 novembre, Amazon Prime Video continuerà a trasmettere gli episodi della prima stagione di “The Romanoffs”, la cui prima puntata è andata in onda il mese scorso, 12 ottobre: è la prima serie che viene trasmessa settimanalmente. Anche per questa serie, come per “Homecoming”, bisognerà aspettare il 2019 per una versione doppiata.