Google Pixel 3 e Pixel 3 XL non sono necessariamente dei cattivi smartphone ma se il prezzo esagerato e il notch gigantesco del modello più grande non fossero sufficienti per sviare i potenziali acquirenti, ci pensano un discreto numero di bug e malfunzionamenti angoscianti emersi quasi ogni giorno da quando gli smartphone sono diventati disponibili.
Probabilmente il problema più fastidioso e dannoso per l’esperienza di utilizzo è quello che ha reso decisamente impossibile il multitasking. Pixel 3 e il relativo modello XL non sono in grado di gestire più di un paio di applicazioni aperte in background. Un problema che, fortunatamente, Google è pronto a risolvere.
Gli ingegneri informatici di Big G hanno fatto sapere che una soluzione verrà pubblicata nelle prossime settimane. La natura esatta del malfunzionamento rimane poco chiara ma evidentemente non andava qualcosa nel software che si occupa di gestire le risorse come la memoria RAM.
Dopotutto, bisogna ammettere che è una coincidenza piuttosto grande che due dei pochissimi dispositivi di fascia alta del 2018 abbiano solo 4 GB di RAM e questi dispositivi presentano difficoltà di gestione della memoria così gravi. Tuttavia, anche se gli aggiornamenti software non possono dare più RAM, Google è sicura che risolverà.
Verrà impedita la chiusura prematura delle applicazioni in background. Peccato che Google ci tiene a precisare che tutto questo avverrà in “determinate situazioni”. Non vogliamo commentare queste ultime parole sperando solo che i Pixel 3 e Pixel 3 XL possano davvero funzionare come ogni top di gamma recente.
La correzione verrà pubblicata prossimamente ma l’aggiornamento che la introdurrà potrebbe arrivare solo a dicembre insieme alle patch di sicurezza di quel mese. A quel punto i possessori potranno rendersi conto se il problema è stato veramente risolto.