I tessuti del corpo umano subiscono una notevole influenza dello smartphone. In pochi sanno che i telefoni, oggetti a tutti cari, sono in grado di scaldare zone del nostro corpo e che, eventualmente, possono creare dei danni. Tale fenomeno viene tenuto sotto controllo attraverso i valori SAR; molte volte si è sentito parlare di questi, ma cosa sono?
Anzitutto per comprendere di cosa stiamo parlando, dobbiamo precisare che SAR sta per Specific Absorption Rate (tasso d’assorbimento specifico) ed è un tasso che misura la velocità d’assorbimento elettromagnetico delle radiazioni nel corpo umano.
Tale tasso, in Europa, può raggiungere un massimo di 2 watt per chilogrammo e ogni telefono o device che supera questo limite non può essere utilizzato e quantomeno venduto. Ovviamente avere un telefono con un più alto SAR può essere pericoloso, ma può essere pericoloso allo stesso modo avere uno smartphone con un valore basso ma che viene utilizzato 24 ore su 24.
Prima di passare alla lista degli smartphone “più pericolosi“, precisiamo che questi ultimi emettono radiazioni in determinate occasioni, come durante una chiamata. Al fine di evitare di incorrere in rischi, usare le cuffie può essere un buon metodo per proteggersi.
Tutti i valori qua sotto riportati si intendo per chilogrammo. Alcuni di questi telefoni, inoltre, sono modelli Dual SIM
iPhone 7 Plus: 1,24 watt
Blackberry DTEK60: 1,28 watt
ZTE Axon 7 Mini: 1,29 watt
iPhone 8: 1,32 watt
Sony Xperia XZ1 Compact: 1.36 watt
iPhone 7: 1.38 watt
Huawei P9 Lite: 1,38 watt
OnePlus 5: 1,39 watt
Huawei Nova Plus: 1.41 watt
Huawei P9: 1,43 watt
GX8 Huawei : 1,44 watt
Huawei P9 Plus: 1,48 watt
Nokia Lumia 630: 1,51 watt
Huawei Mate 9: 1.64 watt
OnePlus 5T: 1,68 watt
Xiaomi Mi A1: 1,75 watt