Samsung ha aperto ieri la sua Developer Conference che riunisce migliaia di sviluppatori e creators per esplorare la tecnologia odierna e vedere ciò che è possibile realizzare in futuro. Una conferenza che si concluderà oggi ma che già nella giornata di ieri è stata ricca di annunci che in qualche modo hanno anticipato le feature di Galaxy F.
Galaxy F sarà il primo smartphone pieghevole di Samsung, un dispositivo che verrà presentato nei primi mesi del 2019 e sarà disponibile all’acquisto in primavera. Per lui i numeri uno del produttore coreano hanno parlato nella nuova interfaccia utente One UI e del pannello Infinity Flex Display.
Samsung ha presentato un nuovo e intuitivo design dell’interfaccia chiamato Samsung One UI. Un interfaccia dal design pulito e minimale che concentra i contenuti più rilevanti nella metà inferiore dello schermo, rendendo più naturali e comode tutte quelle operazioni che solitamente svolgiamo con una sola mano.
L’esperienza è stata reingegnerizzata per ridurre il disordine e le distrazioni, consentendo all’utente di concentrarsi meglio e navigare rapidamente sul proprio telefono. Questa interfaccia si fonde benissimo con il pannello Infinity Flex Display che offre un nuovo tipo di esperienza mobile.
Samsung ridefinisce gli standard di categoria in termini di form-factor e di innovazione del display per anticipare il suo smartphone pieghevole: Galaxy F. Il tutto per permettere agli utenti di possedere uno smartphone compatto che una volta aperto rivela uno schermo immersivo più ampio per il multitasking e la visualizzazione dei contenuti.
L’esperienza dell’applicazione passa senza problemi dal display più piccolo al display più grande man mano che il dispositivo si apre. Inoltre, gli utenti possono navigare, guardare video, connettersi e fare multitasking senza perdere tempo, utilizzando fino a tre app attive sul display più grande
.DJ Koh, Presidente e CEO della divisione IT & Mobile Communications di Samsung ha dichiarato: “il display pieghevole offre le basi per un nuovo tipo di esperienza mobile. Siamo entusiasti di lavorare su questa nuova piattaforma per creare nuovo valore per i nostri clienti. Non vediamo l’ora di vedere dove questa tecnologia potrà portarci“.
DJ Koh non ha parlato solo di Galaxy F ma anche dei progressi compiuti da Bixby e SmartThings che inaugurano un nuovo capitolo in cui prodotti e servizi di terze parti possono essere integrati nelle piattaforme AI e IoT su larga scala; per far sì che la vita connessa diventi una vera e propria realtà.
Bixby ha esordito come un’interfaccia intelligente, un modo semplice e pratico per usare la voce per interagire con il proprio telefono. Adesso si evolve in una piattaforma di intelligenza scalabile in grado di supportare i diversi prodotti e servizi nella vita di un consumatore.
Per facilitare agli sviluppatori la scalabilità, Samsung introduce Bixby Developer Studio. Questo strumento fornisce un modo intuitivo agli sviluppatori di diffondere l’intelligenza a servizi e dispositivi differenti creando delle Bixby Capsule da rendere accessibili in modo agevole ai consumatori all’interno del Bixby Marketplace.
Samsung è inoltre impegnata nella diffusione nei prossimi mesi di Bixby in cinque nuove lingue, tra cui inglese britannico, francese, tedesco, italiano e spagnolo.
Si è passati poi a SmartThings con Samsung che vuole rendere più veloce e semplice per gli sviluppatori la connessione dei propri dispositivi e servizi alla piattaforma. Per questo ha rilasciato una nuova suite di strumenti nel rinnovato SmartThings Developer Workspace con l’accesso diretto alle risorse e agli esperti di SmartThings.