Sky ha acquisito Mediaset Premium in via del tutto ufficiale, così come stabilito dalla contrattazione che ha preso piede già a partire dallo scorso mese di Marzo 2018. Per la conferma definitiva manca solo il benestare dell’Antitrust, che si esprimerà con giudizio definitivo entro il prossimo dicembre. Ma che cosa cambierà per gli abbonati?
Sky acquisisce Mediaset Premium: i termini dell’accordo ed i cambiamenti
Abbiamo appena scoperto come sia possibile sfruttare un metodo alternativo e più economico per accedere alla TV satellitare su Sky. Ma c’è un’altra notizia che rientra nel pubblico interesse, ovvero sia la nuova acquisizione Mediaset Premium.
Il colosso italiano dei servizi televisivi ha appena ceduto i diritti della sua piattaforma tecnologica usata per la pay TV Premium. Ma, all’atto pratico, cosa cambierà per gli utenti abbonati alla piattaforma? Sostanzialmente non ci sono cambiamenti, se non quelli indotti dal nuovo servizio di assistenza tecnica e per le attività commerciali.
In definitiva gli accordi altro non fanno che stabilire la cessione del sistema tecnologico, il che include la manutenzione tecnica e la piattaforma usata per il criptaggio del segnale televisivo e per le Smart Card. Tutto il resto rimane invariato.
Sostanzialmente, dunque, Mediaset Premium resterà la stessa di sempre, e continuerà ad offrire il suo servizio quale pay TV autonoma ed indipendente da Sky sotto il profilo dei contenuti e degli abbonamenti in promozione. La differenza consiste nel fatto che Mediaset sarà un editor che trasmette canali sulla piattaforma Sky, allo stesso modo di quanto avvenuto per Sky sul Digitale Terrestre, dove sta per rendersi disponibile anche la nuova applicazione Sky Go di cui abbiamo parlato ieri.
Sarà l’Antitrust, nei termini stabiliti del prossimo mese di dicembre, a pronunciarsi in merito a questa nuova manovra. Potrebbe ancora annullare l’operazione, mentre si è già confermato l’arrivo di nuovi canali gratuiti Mediaset sulla TV satellitare di Sky già da gennaio 2019.
Ringraziamo i colleghi di CorriereComunicazioni per questa nuova segnalazione.