Dopo aver lavorato per più di quattro anni al progetto, Harley-Davidson ha finalmente mostrato la sua prima moto elettrica al Salone del Motociclo di Milano. La moto verrà rilasciata ufficialmente nel 2019, e per ora la società sta ancora facendo scena muta per quanto riguarda le specifiche su velocità, autonomia e ricarica.
Il nuovo veicolo si chiamerà “LiveWire“, nome usato quando la moto si trovava ancora in fase di sviluppo, ma per il resto sembra avere un design molto più completo e rinnovato rispetto allo standard a cui siamo abituati con Harley-Davidson, sopratutto considerando gli ultimi modelli usciti questo anno.
Il prototipo LiveWire originale nei test effettuati poteva arrivare da 0-60 mph in meno di quattro secondi con un’ autonomia di circa 55 miglia (101 km) in modalità “economia“. Entrambi i dati dovrebbero risultare incoerenti con la versione ufficiale, in particolare bisogna riflettere sul fatto che aziende come Zero Motorcycles eclissano facilmente la nuova arrivata potendo tranquillamente superare i 100 km di autonomia.
La società non è estranea a questo tipo di tecnologia
La prima motocicletta elettrica di Harley-Davidson fa quindi la sua prima entrata in scena in grande stile, giovando un ruolo importante per il successo delle vendite dell’azienda. Ma ricordiamo che Harley ha giá flirtato in passato con l’idea di passare all’ elettrico: sono compresi anche gli investimenti nella società di Alta Motors, che potrebbe adesso integrare al progetto.
Ma l’industria motociclistica nel suo insieme sta soffrendo a causa della crisi finanziaria del 2008,e la Harley-Davidson in particolare ha risposto a questo periodo di deficit con una serie di licenziamenti.