Whatsapp sta per consegnarsi al nemico Telegram. Il sentore è che tra non molto tantissimi utenti decideranno di abbandonare la famosa applicazione di messaggistica per dirigersi altrove. Le critiche sono aspre e tantissimi utenti sono in attesa di valutazione. I seguaci abbandonano la barca.
Whatsapp: inverno tempestoso dopo il nuovo aggiornamento
Ci sono aggiornamenti che portano una ventata d’aria fresca, come quello appena introdotto in anteprima assoluta per i messaggi vocali, ed altri che minano la fiducia che gli utenti hanno maturato negli anni nei confronti di Whatsapp.
Un’applicazione quasi perfetta. Utile per messaggiare, condividere e chiamare, ma le pessime notizie sono in arrivo. La direzione di sviluppo ha deciso di comunicare la sua decisione inappellabile. Chi vorrà usare l’applicazione dovrà fare i conti con la tanto temuta pubblicità Whatsapp. Il sistema continuerà ad offrire tutti i suoi servizi senza pagare abbonamento, ma monetizzerà attraverso l’inclusione dei messaggi pubblicitari nelle Storie, per una funzione anticipata dalla testata Outlookindia.
“Inseriremo annunci pubblicitari nello “Stato”. Sarà la modalità di monetizzazione principale per l’azienda e un’opportunità per le aziende di raggiungere le persone su WhatsApp”
Tanti utenti non approvano l’approccio social conferito alle ultime versioni dell’applicazione ufficiale, ma i più propensi alla condivisione pubblica non la prenderanno bene. Tutti coloro che sceglieranno di mantenere attiva l’applicazione con i banner in sovra impressione dovranno fare i conti con un sistema pubblicitario poco invasivo, ma che comunque esiste.
Si presenta con dei popup in primo piano il cui scopo è quello di garantire maggiore visibilità alle aziende in accordo con Whatsapp. Lato utente, questa mossa si ripercuoterà in generale sull’esperienza utente e porterà inevitabilmente ad un maggior consumo di batteria.
Una situazione che presto avrà ripercussioni tanto per gli utenti con applicazione Android tanto per quelli che possiedono un iPhone.
La decisione non è stata ben accolta nemmeno dai co-fondatorii, che mesi prima dell’aggiornamento si sono letteralmente tirati indietro bocciando la decisione. Continuerai ad usare l’applicazione o hai già deciso di passare una volta per tutte a Telegram? Vogliamo sapere che cosa ne pensi. Lasciaci un commento.