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Durata batteria Android: Google mostra come raddoppiare l’autonomia

Uno dei peggiori nemici dei moderni smartphone è la batteria Android. Si scarica troppo velocemente costringendoci a ricariche di fortuna che richiedono powerbank, prese di corrente ed altri sistemi per non rimanere a piedi a metà giornata. Google ha una soluzione unica per combattere l’eccessivo consumo di batteria.

Attraverso una dimostrazione pratica ha concesso la panoramica su un nuovo sistema che consente di aumentare la durata della batteria Android in modo pratico e senza intervento dell’utente. Vediamo che cosa è stato presentato.

 

Batteria Android scarica? Ci pensa Google

Abbiamo scoperto che il 2018 è stato un anno catastrofico per quanto riguarda la durata della batteria. Finalmente siamo ad un punto di svolta grazie a Google ed ai suoi nuovi sistemi. La batteria Android rinasce a nuova vita.

Nel corso dell’Android Dev Summit tenutosi questa settimana, Google ha dimostrato l’efficacia del Dark Theme sulla riduzione dei consumi per i pannelli in tecnologia OLED. I test condotti sui Pixel Phone di prima generazione hanno evidenziato la possibilità di raddoppiare la durata della batteria anche con schermo in modalità Luminosità Massima.Il grafico mostra chiaramente l’enorme discrepanza sul dato dell’autonomia tra un tema scuro ed un prospetto grafico in tinta RGB. La correlazione sul dato del consumo energetico è fortemente influenzata dal parametro della luminosità. Tanto più si scende con il setting,

tanto più aumenta l’autonomia generale.

Tanto per citare un esempio, riproducendo un video Youtube in luminosità media si ottiene un +14% di autonomia a parità di condizioni ed addirittura il 60% in più in rapporto al valore massimo.Lo scenario prospettato è realistico ed i risultati si riflettono sulle abitudini di utilizzo quotidiane. Non un semplice dato teorico, ma un vero e proprio cambiamento su misura alle nostre necessità di utilizzo.

Abbandonando il luminoso tema bianco per passare al tema scuro si ottiene un notevole incremento dell’autonomia. La stessa Google ha ammesso le sue colpe e si prepara a porvi rimedio. Valuteremo l’impatto del nuovo layout nel quotidiano. Ammettere l’esistenza di un problema è già un bel passo avanti. Adesso tocca rimboccarsi le maniche.

Ringraziamo i colleghi di SlashGear per questa gradita notizia.

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Pubblicato da
Domenico