Anche le grandi multinazionali come Google soccombono di fronte alla pressione delle continue minacce degli hacker. In questa occasione è successo negli Stati Uniti, dove un gruppo di provetti hacker ha sfruttato l’account ufficiale dell’azienda su Twitter per portare a termine una truffa Bitcoin che si è spostata negli Stati Uniti.
Hacker contro Google: la truffa
Non siamo solo noi poveri utenti a dover affrontare le malefatte di prodighi gruppi hacker che attaccano i nostri conti correnti e la sicurezza. Quanto successo per l’Agenzia delle Entrate e per PostePay lascia oggi il posto ad una nuova minaccia per Google Corporation.
Il buon nome della compagnia californiana è stato usato indebitamente allo scopo di perpetrare un raggiro ai danni di alcuni grandi catene di retailer statunitensi. Il metodo ha previsto l’uso dell’account Google ufficiale su Twitter che ha indotto i consumatori in tranello.
“Google G Suite regala 10.000 Bitcoin!“
Questo è il messaggio inoltrato dagli hacker insieme ad un link fraudolento allegato in calce alla comunicazione. Cliccando sul collegamento ci si trova a scoprire che non c’è nulla in regalo. Anzi è proprio il nostro denaro a sparire come per magia.
La truffa funzione per il semplice fatto che in effetti si arriva all’account ufficiale. Non è la prima volta che si verifica una cosa del genere. In un altro episodio abbiamo assistito alla comparsa di falsi e famosi profili paralleli spacciati per reali, come quello di Elon Musk.
Twitter e tutte le aziende indirettamente coinvolte si dicono estranee a questi raggiri e specificano che sarebbe il caso di prevedere l’attivazione della funzionalità di autenticazione a due fattori. Se non lo avete ancora fatto fatelo subito. Speriamo che Twitter e le altre piattaforme rendano obbligata questa scelta. Ne va della nostra sicurezza.