Il discorso che interessa l’IPTV e ad oggi uno dei più complicati in assoluto vista anche la situazione. Gli utenti infatti tendono sempre di più a valutare una soluzione del genere anche a fronte di prezzi talvolta troppo alti e poco sostenibili alla lunga.
Questo però non va certamente a giustificare il dare adito ad una soluzione totalmente illegale che però sta prendendo piede in tutto il paese a macchia d’olio. Le Iene all’interno di un loro servizio hanno infatti svelato tutti gli altarini che si celavano dietro all’IPTV. La spiegazione della nota trasmissione televisiva è partita dall’installazione, passando per i canali offerti, e finendo a costi e rischi che gli utenti affrontano.
IPTV: gli utenti risparmiano molto ogni mese ma non sanno a che pericoli vanno incontro con la legge
Prima di fare qualsiasi cosa che risulti illegale, bisogna sempre informarsi fino in fondo al fine di non ricevere brutte sorprese. L’IPTV è certamente una delle pratiche più illegali che attualmente stanno interessando il territorio italiano, e gli utenti sembrano infischiarsene.
Il risparmio offerto dal servizio rispetto al costo da pagare con abbonamenti legali è infatti troppo ampio per rinunciarvi. Basti pensare infatti che esiste un costo che va dai 10 fino ai 15 euro mensili per avere tutti i canali di tutte le piattaforme pay TV non solo italiane. Ogni contenuto infatti è offerto all’interno del servizio, anche se i rischi sono davvero molti e riguardano la legge.
Tutti gli utenti che utilizzano l’IPTV possono infatti incappare in alcune multe molto salate o in alcuni casi anche nella reclusione. Per quanto riguarda le multe queste possono partire da un minimo di 2.000 euro fino ad arrivare ad un massimo di 25.000 euro. Inoltre coloro che compiono un reato aggravato possono anche finire in cella per un periodo che va da 6 mesi fino a 3 anni.