Ma questa non è l’unica cifra da capogiro che si aggiudica la nota applicazione. Ben 29 milioni sono i messaggi che ogni 60 secondi vengono inviati. Facendo due calcoli vuol dire che vengono inviati 1.7 bilioni di messaggi all’ora e più di 40 bilioni di messaggi ogni giorno. Cifre impossibili anche solo da immaginare ma che dimostrano come questa applicazione di messaggistica istantanea sia in costante crescita nonostante al giorno d’oggi conti più di 450 milioni di utenti attivi ogni mese.
Whatsapp si aggiudica il primo posto anche per numeri di download, contando più di 1 miliardo di download: una cifra raggiunta solo da Facebook Messenger. Sotto questo punto di vista l’applicazione che potremmo definire come una sorta di rivale, ovvero Telegram, non regge il confronto aggiudicandosi “solo” più di 100 milioni di download.
Forse queste cifre pazzesche sono anche il motivo per cui nel 2014 Mark Zuckerberg ha deciso di acquistare Whatsapp per “solo” 19 miliardi di dollari inglobandola nell’imponente ecosistema che è oggigiorno Facebook. Diverse sono state le innovazioni introdotte su Whatsapp da quando Zuckerberg ha preso le redini, una di queste sono sicuramente gli “stickers”: simpatici adesivi che si possono inviare mentre si sta messaggiando. Questa idea ricorda molto Facebook Messenger, un software di messaggistica istantanea sempre ideato dalla società di Zuckerberg, Facebook.
Ma pensiamo a quanto sia veloce l’internet, quante cose potrebbero accadere in soli 60 secondi? In una manciata di secondi su Youtube vengono caricate più di 400 ore di video, su Spotify vengono ascoltate più di 1.5 canzoni, su Instagram vengono caricate più di 65.000 foto e su Facebook più di 243.000. Pensante inoltre a quante ricerche vengono effettuate su Google, più di 3.8 milioni! Insomma, cifre assurde che fanno capire come il mondo online sia un mondo sempre in cambiamento in cui in meno di un minuto milioni di persone, contemporaneamente, ne cambiano la fisionomia.
Inoltre, queste cifre segnano la fine definitiva degli SMS? Forse questo è inevitabile dal momento che Whatsapp non ha alcun costo e consente di mandare una quantità illimitata di messaggi. Forse fino a qualche anno fa avremmo potuto affermare che gli SMS fossero ancora una fetta di business importante per gli operatori mobili ma purtroppo negli ultimi 5 anni si è registrato un lento declino. Parliamo di meno di 200 SMS inviati al mese per ogni persona: una cifra che non si può sicuramente paragonare alle ultime di Whatsapp.
Riflettendo su questi numeri pazzeschi viene spontaneo chiedersi quanto tempo ogni giorno passiamo davanti ad uno schermo del telefono e quanto ormai queste applicazioni di messaggistica istantanea stiano diventando indispensabili per la nostra vita quotidiana. Nel futuro arriverà un’altra applicazione più performante o Whatsapp continuerà a dominare nel suo campo?