La domanda è più che lecita, ogni qualvolta abbiamo assistito ad un cambio generazionale, i costi iniziali sono stati altissimi, tanto da rendere il servizio stesso dedicato a pochi e fortunati eletti (o comunque in possesso delle disponibilità economiche). I più attempati ricorderanno infatti che il 4G, oltre ad avere una diffusione sul territorio davvero bassissima e presentare una pericolosa falla, i primi anni richiedeva un esborso davvero notevole per riuscire comunque ad avere l’accesso ad una rete che poi non presentava così grandi innovazioni.
Con il 5G il salto sarà più netto, il cambiamento sarà incredibile, sopratutto per la stabilità della connessione e per la grande velocità/tempi di risposta del collegamento. I test effettuati in questi mesi parlano di campi di utilizzo tra i più vari, con applicazioni ai limiti dell’immaginabile o del futuristico.
5G: i prezzi potrebbero essere la nota dolente
L’utente finale potrà toccare con mano l’innovazione con smartphone compatibile (in commercio a prezzi di almeno 500 euro a partire dal 2020, si pensa) ed in prossimità ovviamente delle antenne 5G. La diffusione del segnale dovrebbe essere più rapida, data la possibilità di giostrare un maggior numero di frequenze, anche se il costo mensile per l’abbonamento sarà incredibile.
Secondo le prime stime, infatti, sarà necessario corrispondere una cifra di almeno 40-50 euro per poter godere di giga illimitati alla massima velocità di navigazione possibile. Il valore indicato viene considerato valido solo per i primi anni, con la diffusione della rete e dei dispositivi, si crede comunque che i prezzi si abbasseranno notevolmente.