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Amazon contro eBay tra truffe e servizio clienti impeccabile

Da quando il mercato globale si è spostato sulla rete e ha sostituito in buona parte quello reale, il modo di intendere e fare acquisti è cambiato radicalmente. Il consiglio dell’amico su quale negozio preferire si è trasformato nel controllare i feedback degli utenti, le modalità di pagamento sono state rivoluzionate dalla nascita dell’e-commerce e, non ultimo, la quantità di pubblico a cui offrire un prodotto si è estesa in maniera impressionante, tanto da raccogliere un bacino di potenziali clienti di gran lunga maggiore rispetto alle precedenti possibilità.

Nondimeno, però, è necessario scegliere con accuratezza e consapevolezza i siti su cui dare uno sguardo se si è interessati all’acquisto di un prodotto online. Non tutti infatti garantiscono lo stesso grado di affidabilità e di convenienza, che sono le prerogative dell’utente medio nell’approcciarsi allo shopping su internet.

Due grandi marchi si sono distinti negli ultimi anni, per quantità di merce in vendita e numero di clienti, e sono Amazon ed eBay. Questi due siti, a loro volta, presentano delle peculiarità che li rendono unici nel loro genere, ma anche degli svantaggi che potrebbero compromettere l’esperienza di navigazione e di acquisto.

Ebay costituisce una sorta di enorme vetrina commerciale, dove aziende e privati possono liberamente esporre la propria merce e venderla con la modalità a prezzo fissato; o la modalità “asta”, in cui gli utenti si sfidano a colpi di offerte in un preciso margine di tempo e l’offerta più alta si aggiudica il prodotto d’interesse.

 

Amazon contro eBay tra truffe e servizio clienti impeccabile

Questo rapporto diretto tra venditore e acquirente, che si esplica anche nelle modalità di pagamento e nelle garanzie fornite, può essere un’arma a doppio taglio: se da una parte, infatti, il costo dei prodotti risulta generalmente più basso perché anche i privati possono rivendere oggetti usati, dall’altra c’è un maggior rischio di incappare in una truffa. Infatti, proprio perché è nata come piattaforma di scambio tra privati, eBay non si assume alcuna responsabilità per problemi insorti a seguito della contrattazione o dell’acquisto, lasciando così il cliente alla mercé di possibili imbrogli. Infatti risulta molto difficile che un venditore inadempiente o truffaldino venga sospeso dalla piattaforma, ma di certo i feedback negativi possono fare il loro effetto.

Anche nei metodi di pagamento

si evince la maggiore libertà data dal sito, che offre la possibilità di corrispondere la cifra pari al costo anche tramite ricarica su Postepay o a mezzo PayPal. Per non incorrere in spiacevoli inconvenienti, si rivela dunque necessario consultare i feedback dei clienti che hanno già fatto acquisti da quello specifico negozio o privato, così da rendersi conto immediatamente dell’affidabilità del venditore, dal momento che il sito non fa valere il diritto di recesso se non esplicitamente scritto dal venditore stesso.

Amazon invece si presenta come uno store decisamente più omogeneo. Ogni venditore (quasi esclusivamente aziende) deve rispettare le politiche imposte da Amazon a tutela dell’acquirente. In questo sito, un venditore inadempiente ha vita breve e viene espulso, lasciando spazio ad aziende più affidabili. Inoltre gli alti standard di qualità richiesti fanno il paio con la politica di proporre il prezzo più basso possibile all’utente (altra condizione imposta da Amazon), che così può confrontare le offerte più convenienti per un dato articolo e decidere se acquistarlo da rivenditori affiliati oppure dallo stesso Amazon, il quale ha creato il proprio brand per commercializzare i prodotti.

La spedizione, a seconda delle modalità scelte, comunque non supera i 5-6 giorni lavorativi se l’articolo risulta immediatamente disponibile, e si avvale sempre del supporto logistico di Amazon. Lo stesso non si può dire di Ebay, che lascia al rivenditore qualsiasi iniziativa sulla spedizione e può avvenire anche in un arco di tempo più lungo.

Infine il pagamento, con Amazon, è sicuro al 100% e si avvale della politica di resi e rimborsi del sito stesso. Nulla è lasciato alla libera interpretazione del venditore, tutto viene finemente normato per assicurare al cliente la massima tutela nei suoi acquisti. Per questo non sono accettati pagamenti con PayPal o ricariche PostePay.

Per concludere, entrambi i siti hanno aderito lo scorso giugno all’iniziativa della Commissione Europea sulla sicurezza dei prodotti venduti online proprio dai siti di e-commerce, per controllare che la merce non sia in alcun modo catalogabile come pericolosa, e si sono assunti la responsabilità di eliminare eventuali prodotti segnalati come pericolosi. La rimozione dalla vendita avviene in 2 giorni se la segnalazione proviene dalle autorità dello Stato Membro, in 5 se proviene da un cliente della piattaforma.

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Pubblicato da
D'Orazi Dario