Vi sono tanti motivi che spingono gli utenti a scegliere Telegram. Una nuova ragione per passare alla libertà ed alla personalizzazione di questa piattaforma è la pubblicità negli Stati. Banner ad ogni ora del giorno si materializzeranno come messaggi in sovra impressione all’interno delle “Storie“, sebbene per il momento si limiteranno solo a quest’area. Per ora si esclude una loro apparizione in chat e gruppi, ma questo potrebbe cambiare.
La funzionalità poco invasiva non mette tutti d’accordo. Gli utenti che usano la parte social dell’applicazione non saranno contenti di apprendere che dal prossimo aggiornamento ci sarà una vera e propria invasione di ads.
La funzione ci sarà e servirà alle aziende per monetizzare ed acquisire nuovi clienti con finestre popup inserite ad hoc. Gli utenti non avranno modo di evitare questa situazione e dovranno scendere a compromessi sull’usabilità delle componenti social dell’applicazione oltre che ad un maggior consumo di batteria dovuto alla presenza di animazioni e nuovi contenuti.
In merito alla questione si è posto Daniels, che in un suo intervento su Outlookindia ha confermato per certo la nuova implementazione in arrivo per tutti.
“Inseriremo annunci pubblicitari nello “Stato”. Sarà la modalità di monetizzazione principale per l’azienda e un’opportunità per le aziende di raggiungere le persone su WhatsApp”
Entrerà in vigore ad inizio 2019 e riguarderà tanto gli utenti Android tanto quelli iOS. La decisione è stata presa e sarà attiva dal prossimo aggiornamento Whatsapp. Decisione che non è stata ben accolta nemmeno dai co-founder della compagnia, tiratisi anticipatamente indietro di fronte a questa discutibile decisione. Tu che ne pensi? Il nuovo update influenzerà negativamente il modo di usare la tua applicazione? Spazio ai commenti.