Con la cessione di Mediaset Premium a Sky, diversi utenti hanno iniziato a pensare di poter assistere ad una rimodulazione dei prezzi degli abbonamenti in negativo, date sopratutto le pretese di un azienda sicuramente molto esigente e costosa come quella inglese. Le indiscrezioni, tuttavia, parlano del mantenimento della linea stabilita in passato, con pochissime novità per il consumatore finale.
Considerando l’intero panorama delle pay TV nazionali, Mediaset Premium gode da sempre della fama di essere una di quelle più economiche. Il 2018 è stato indubbiamente segnato da cocenti sconfitte sull’acquisizione dei diritti televisivi (Serie A, Serie B, Champions League e Europa League sono andate alla concorrenza) e sulla qualità trasmissiva complessiva (l’alta definizione è ormai un lontano ricordo); l’azienda è comunque riuscita a non abbattersi, mantenendo stretta la fiducia della propria community e proponendo nuovi abbonamenti a prezzi decisamente concorrenziali.
Mediaset Premium: anche con la vendita a Sky nulla cambierà
La vendita della piattaforma tecnologica a Sky segna un punto di svolta nella storia societaria, pur non apportando grandi modifiche per l’utente finale. I prezzi degli abbonamenti non sono destinati a subire modifiche sostanziali, resterà attivabile il contratto da 14,90 euro al mese con il quale accedere ai pacchetti Serie TV, Cinema e Sport, con l’opzione da 5 euro a rinnovo per ottenere l’accesso ai contenuti di DAZN tramite applicazione dedicata.
Ricordiamo in ogni caso che il passaggio di consegne non è ancora avvenuto, si è ancora in attesa della conferma dell’Antitrust, con la vendita definitiva da ultimare entro il 31 dicembre dell’anno corrente.