Per contrastare la sempre crescente diffusione di operatori virtuali e aziende dell’altissimo profilo, le principali realtà del territorio nazionale hanno apportato serie modifiche ai piani tariffari, nella speranza comunque di avere la meglio sulla concorrenza una volta per tutte. Le passa a TIM sono state letteralmente farcite di tantissimi giga, ma una brutta sorpresa potrebbe attendere i consumatori.
All’attivazione della SIM ricaricabile, l’operatore provvede ad inserire al suo interno anche un piano tariffario a consumo da utilizzare nell’eventualità in cui non venga rinnovata l’offerta da tutto incluso. Il suo nome è Base e Chat, e prevede il pagamento di 29 centesimi a SMS, 1,30 euro a MMS e 19 centesimi (con 29 centesimi per lo scatto alla risposta) al minuto per le chiamate.
Di base la notizia potrebbe passare in secondo piano, dato che comunque la maggior parte di noi non disattiverà mai la propria offerta principale, ma purtroppo la realtà è leggermente diversa. Tolto il primo mese, gentilmente offerto da TIM, a partire dalla seconda mensilità è previsto un costo fisso di 2 euro a tempo indeterminato. Ciò sta a significare che, anche senza sfruttarlo, continuerete a pagare il canone.
Il consiglio è di chiedere entro pochi giorni dall’attivazione della SIM ricaricabile il cambio piano gratuito, in modo da virare verso una differente soluzione a costo fisso azzerato.